La féta di Resen ritorna, dopo l’assenza del 2020, con un programma di 6 giorni, da mercoledì 22 a domenica 26 settembre, ricco di eventi di ogni genere, non solo legati al vino. La sagra nasce per celebrare il Muscat de Chambave, vino DOC valdostano prodotto dalla vite moscato che si coltiva nei vigneti del comune di Chambave. Si tratta di un momento dedicato alla valorizzazione dei piccoli vignerons, che con la loro fatica e il loro lavoro, mantengono il paesaggio e le tradizioni contadine del paese. La festa è organizzata dalla Pro loco di Chambave, e dall’Associazione Amis de la Vigne, con la collaborazione del Comune e della stazione radiofonica locale “La gare”.
Si tratta della 61esima edizione della festa dell’uva, organizzata nell’ambito della rassegna BorghiAmo, un viaggio a tappe tra i villaggi e i borghi del vino della Valle d’Aosta. Parteciperanno alla sagra 6 aziende vitivinicole valdostane: La crotta di vegneron, La vrille, l’Azienda agricola Rosset terroir, la Cave des onze communes, Grojean vins e l’Azienda vitivinicola Betemps Matthieu. L’obiettivo è celebrare il lavoro dei vignerons. Per questo, domenica 26 settembre, si terrà un concorso presso l’ex prato della fiera. A partire dalle 8 i viticoltori potranno consegnare alla giuria le loro uve e un Cestino artistico, una composizione con i prodotti della loro vite. La premiazione si svolgerà alle 11 dello stesso giorno.
Il programma è vasto con eventi che si svolgono su tutto il territorio del comune di Chambave. Come ogni anno, gli appuntamenti più attesi sono la 15esima edizione del Tor du muscat, una gara podistica di corsa attraverso le vigne del paese (giovedì 23 settembre), le escursioni guidate sul territorio, le cene presso il padiglione della proloco e la degustazione di vini. Una delle novità di questa edizione, è la selezione interregionale Piemonte-Valle d’Aosta di Miss Italia (che si svolgerà venerdì 24 settembre), all’evento sarà presente anche Irene Motto Ros, diciannovenne di Chambave, che ha già superato le selezioni ad inizio settembre.
Tutte le sere (e domenica a pranzo) a partire da giovedì, sarà possibile fermarsi a cena nel ristorante della proloco, presso l’area verde Saint-Laurent de Mure, per gustare golosi piatti tipici, preparati con ingredienti del territorio. Uno dei punti di forza dell’evento è proprio la valorizzazione dei sapori della Valle, ovviamente abbinati ai vini del territorio. È proprio questa qualità, insieme alla capacità di coinvolgere e collaborare con le associazioni ed iniziative del territorio, che ha attirato l’attenzione dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) consegnando alla Féta di Resen il titolo di “Sagra di qualità”, l’unico in Valle d’Aosta.
Ma il vero fiore all’occhiello della sagra è Borgo di vino sur place, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino, una degustazione dei vini valdostani abbinati a finger food di classe preparati dagli chef dell’Associazione Cuochi Valle d’Aosta. Lo stand dedicato sarà situato vicino al padiglione cene della pro loco. Durante gli assaggi, i partecipanti saranno allietati da un simpatico accompagnamento musicale a cura del cantautore patoisant Philippe Milleret
Per coinvolgere anche i più piccoli, e gli astemi, la Féta di Resén prevede anche diverse attività analcoliche. Per restare sempre in tema viti e uve, domenica 26 settembre, si terrà il “dolce dell’uva” un momento di degustazione di dolci a base d’uva con la partecipazione delle pasticcerie Bertoncin di Châtillon, Morandin di Saint-Vincent, Gelateria del Castello di Saint-Pierre, Buzzi di Nus e De Santis di Aosta. Invece, sabato e domenica, ci saranno due momenti ludici per grandi e piccini con l’inaugurazione della nuova sede de “La Gare” e la serata ludica Vagone Giochi, mentre il giorno dopo sarà al padiglione “Arte in testa” con giochi e uno spettacolo di magia. L’associazione La Gare ApS, insieme ad Aosta Iacta Est, ha organizzato anche l’escape room “Ghost Annihilator” che rimarrà aperta da venerdì a domenica sera.