La Valle d’Aosta è solitamente nota ai più per gli aspetti turistici e naturalistici ed i paesaggi mozzafiato. Ma i “paesaggi” che si possono immaginare e studiare non sono da meno, mentre la nostra Regione sa essere anche un laboratorio di innovazione e ricerca in cui le risorse idriche, l’energia pulita, la ricchezza delle nostre produzioni e i processi per migliorarle, la medicina e la salute, sono le nuove sfide sulle quali si sta lavorando attraverso i centri di ricerca disseminati sul territorio.
Per raccontare una parte di questa ricerca valdostana, The First Thursday®, il format nato dalla collaborazione tra Cittadella dei Giovani e Banca di Credito Cooperativo Valdostana, ha dato il via ad un nuovo progetto: #VDAINNOVATION, che grazie al sostegno della Banca dei Valdostani – e con il patrocinio dell’Università della Valle d’Aosta e della Regione Autonoma Valle d’Aosta –, ha permesso alla Valle di essere presente per la prima volta al Maker Faire Rome 2023 – The European Edition, la fiera annuale di Roma dedicata all’innovazione, alla tecnologia e alla creatività.
Oltre alla mostra di progetti e invenzioni, la manifestazione romana offre workshop, conferenze e laboratori per acquisire competenze tecniche e stimolare la collaborazione attirando studenti, startup e aziende ma anche enti governativi, famiglie, imprenditori e investitori, promuovendo lo scambio di idee e l’evoluzione delle tecnologie.
In poche parole: un punto di riferimento per la comunità maker europea, valorizzando l’Italia come centro di innovazione e creatività. E, a rappresentare la Valle d’Aosta, sono stati i progetti:
Biosphera Genesis realizzato in collaborazione con il centro di ricerca GREEN LEAF dell’Università della Valle d’Aosta e il centro di ricerca CMP3VdA, guidato dall’Istituto Italiano di Tecnologia.
Un racconto per immagini e parole
A raccontare questo viaggio è ora un documento video, realizzato nell’ambito del progetto #VDAINNOVATION, che traccia un bilancio di questa esperienza attraverso immagini e interviste che restituiscono la vitalità del mondo dell’innovazione che si ritrova al Maker Faire Rome e le opportunità di divulgazione e incontri B2B come momento di scambio, contaminazione, connessione e crescita.
Il tutto, raccolto nel racconto realizzato dal giornalista Moreno Vignolini e dal videomaker Elvis Iacobuta, nell’ambito del progetto #VDAINNOVATION sostenuto da BCC Valdostana.
Il Maker Faire di Roma ha registrato 70.000 presenze, oltre a 12.000 studenti che hanno potuto partecipare a workshop e iniziative organizzate nei 100.000 mq di spazi espositivi. Gli spazi che hanno visto protagonista la VdA hanno raccolto 2000 passaggi all’interno del modulo Biosphera Genesis, diventando una delle grandi attrazioni dell’edizione 2023; successo anche per il progetto 5000Genomi, dedicato alla ricerca sulla Medicina Personalizzata, Preventiva e Predittiva.
Tanta ricerca, tanta Valle d’Aosta
Moltissimi i contributi raccolti per riassumere questo viaggio e restituire attraverso questo documento video testimonianze, suggestioni, storie ed esperienze.
Tra gli intervistati, Massimiliano Colella (Direttore Generale Innova Camera – Maker Faire Rome), Carlo Hausmann (Direttore Generale Agro Camera – Camera di Commercio di Roma), Fabio Landuzzi (Ricercatore Centro di Medicina Personalizzata, Preventiva e Predittiva in Valle d’Aosta – CMP3VdA), Stefania Pinna (Ricercatrice GREEN LEAF – Università della Valle d’Aosta), Marco Riccardi (Dirigente Dipartimento Sviluppo Economico ed Energia – Struttura attrattività del Territorio, Internazionalizzazione e Artigianato di Tradizione della Regione Valle d’Aosta), Fabio Bolzoni (Direttore Generale BCC Valdostana), oltre al racconto delle storie di ricerca e innovazione che vedono protagonisti giovani studenti e il settore della ricerca in ambito sociale.
Il documento vuole essere una restituzione di questa esperienza, ma anche un’immersione totale nella ricerca che ha fatto sintesi al Maker Faire Rome nelle sue tante connessioni e opportunità, attraverso uno sguardo a 360° tra progetti e visioni, esperienze e narrazioni di grandi innovatori e scienziati, aziende nazionali e internazionali.
Un viaggio tra passione e motivazione. Ma anche attraverso le storie di innovazione sociale che nascono dal basso perché la ricerca è un’opportunità a tutti i livelli. Costruire futuro diventa così un’esperienza partecipata, inclusiva, raccontata a tutti per creare condivisione e consapevolezza. Per aiutarci a comprendere, a capire e ad interiorizzare il cammino della ricerca e i tanti passi avanti fatti a beneficio comune.