E’ in corso la seconda edizione della rassegna di divulgazione scientifica “Natura in Evoluzione” lanciata dal Parco Nazionale del Gran Paradiso con l’obiettivo di avvicinare adulti e bambini alla ricerca scientifica per capire l’evoluzione naturale, lo studio della natura e le strategie per proteggerla. La ricercatrice Caterina Ferrari del Servizio Comunicazione, Educazione e Turismo del Parco risponde ad alcune domande sulla rassegna.
Qual è il tema di approfondimento che è stato scelto quest’anno?
Il tema del 2024 è la comunicazione in natura, cioè come comunicano tra di loro individui della stessa specie ma anche specie di flora o fauna con l’ambiente circostante. La comunicazione è infatti fondamentale anche in natura, dove piante ed animali hanno evoluto nei millenni diverse strategie a seconda dell’ambiente in cui abitano, strategie che sono spesso sorprendenti e affascinanti e sempre molto efficaci! È necessario approfondire come avviene la comunicazione a seconda dei contesti e cosa sta succedendo in questi anni di importanti cambiamenti ambientali e climatici, per essere in grado di conservare e proteggere la natura anche nelle suo componenti più nascoste ma sempre importanti.
Quali saranno i prossimi appuntamenti di agosto in Valle d’Aosta?
In Valle d’Aosta abbiamo ancora due incontri: il 22 agosto alle 15.30 presso la Stambeccaia di Silvenoire in Valle di Cogne la ricercatrice del Parco, Alice Brambilla, racconterà l’intera storia della ricerca sullo stambecco nel Parco, ma soprattutto le ultime novità di questo ungulato che non smette mai di affascinare grande e piccoli, esperti e neofiti, quindi da non perdere!
Il 15 settembre al Centro Acqua e Biodiversità di Valsavarenche la giornata è dedicata alla bio-acustica ed ai paesaggi sonori: al pomeriggio alle 15.00 bambini e ragazzi potranno cimentarsi in un laboratorio con la ricercatrice Silvia Ghidotti nel ricostruire il paesaggio sonoro del Centro! Alle 17.00 grande attesa per l’incontro tra esperti di suoni della natura: avremo infatti con noi il compositore David Monacchi e ascolteremo alcune delle sue registrazioni delle foreste primarie equatoriali, con la loro ricchezza di suoni, canti, fruscii..l’ascolto sarà qualcosa di unico e ci accompagnerà all’incontro con un altro ricercatore di bioacustica, Marco Gamba, specializzato sulla comunicazione tra i primati. Parteciperanno all’incontro anche Antonello Provenzale (climatologo) e Emilio Padoa Schioppa (ecologo del paesaggio) che contribuiranno a dare una visione di insieme della ricchezza acustica in natura al giorno d’oggi. L’incontro vuole affrontare in maniera semplice un argomento molto composito: in cosa consiste la complessità acustica degli ambienti e come faremo a proteggerla? Sfide diverse, spesso affrontate in ambienti incontaminati, che sicuramente ci lasceranno una consapevolezza di una possibilità di cui a volte non siamo consapevoli: l’ascolto dei suoni della natura.
Quali sono le motivazioni e gli obiettivi che si pone l’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso con questo progetto di divulgazione scientifica?
All’origine di Natura in Evoluzione c’è la volontà del Parco di aumentare la diffusione della ricerca scientifica dedicata alla natura ai visitatori e agli abitanti dell’area protetta di tutte le età. Questo è un passo fondamentale per trasmettere quanto sia importante continuare l’attività di ricerca e conservazione portata avanti dal Parco così come da altri enti. Il monitoraggio e lo studio sono infatti gli unici strumenti che abbiamo per capire come si stiano modificando nel tempo i comportamenti e le popolazioni di flora e fauna in un’epoca storica caratterizzata da importanti cambi nell’ambiente e nelle temperature.
Ma è altrettanto importante rendere questa ricerca accessibile a tutti, poiché solo se la maggior parte di noi sarà consapevole dell’importanza di conservare e proteggere la biodiversità potremo davvero riuscire a fare qualcosa.
È per questo che Natura in evoluzione è strutturata sia con attività in cui i più giovani possono iniziare ad acquisire confidenza con alcune definizioni ed alcuni metodi scientifici, sia con incontri per tutti, anche per chi non ha nessuna conoscenza pregressa sulla ricerca scientifica. Il taglio è quindi di divulgazione, ma i temi e le ricerche trattata sono sempre caratterizzate dall’approccio scientifico; il risultato auspicato è quello di incuriosire e appassionare grandi e piccoli sul meraviglioso mondo della ricerca scientifica in natura!