La città di Aosta continua a riflettere sui Diritti Umani con la rassegna “Miroir – L’incontro delle differenze”, un evento culturale organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali, Politiche Abitative e Pari Opportunità. Il ciclo di incontri, partito il 31 ottobre scorso, offre un prezioso spazio di confronto sui valori universali sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.
Ogni appuntamento della rassegna si proponeva di esplorare tematiche cruciali come la libertà di espressione, la giusta detenzione e la non discriminazione. Attraverso proiezioni, dibattiti e spettacoli, l’evento punta a stimolare il confronto e la consapevolezza sui diritti fondamentali che accomunano tutti gli esseri umani.
Prossimo appuntamento: un focus sulla non discriminazione
Giovedì 28 novembre alle ore 17:30, presso l’Aula Magna dell’Università della Valle d’Aosta (Strada Cappuccini 2), si terrà il penultimo incontro della rassegna. Al centro dell’evento, il tema della non discriminazione, approfondito attraverso l’articolo 7 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La serata prevede la proiezione del documentario “Ma l’amore c’entra?”, seguita da una tavola rotonda che vedrà la partecipazione della regista Elisabetta Lodoli e di esperti del settore. Il dibattito sarà moderato dal Prof. Angelo Benozzo, offrendo un’occasione unica per approfondire un tema sempre più rilevante nella società contemporanea.
Una chiusura spettacolare con Gabriele Del Grande
La rassegna si concluderà in grande stile giovedì 5 dicembre 2024 alle ore 20:30, presso la Biblioteca Ida Désandré di Aosta. L’ultimo appuntamento sarà dedicato all’articolo 13 della Dichiarazione Universale, che sancisce il diritto alla libertà di movimento. Gabriele Del Grande porterà in scena uno spettacolo dal vivo che si preannuncia intenso e coinvolgente.
Costruito sui testi del suo ultimo libro “Il Secolo Mobile” e arricchito dagli archivi audiovisivi del Novecento, lo spettacolo è un viaggio per immagini e parole attraverso la storia delle migrazioni in Europa, con uno sguardo verso il futuro. Una proposta visionaria e innovativa, che invita a riflettere sul tema della libera circolazione come strumento di inclusione e crescita.
Un successo di pubblico
Questi due appuntamenti segnano la conclusione di una rassegna che ha già visto un ottimo riscontro di pubblico. La partecipazione attiva e l’interesse dimostrato dai cittadini di Aosta sottolineano quanto sia sentita l’esigenza di confrontarsi su tematiche fondamentali per la convivenza e il progresso sociale.
Ingresso libero e contatti
Tutti gli eventi della rassegna sono a ingresso libero e gratuito. Un’occasione imperdibile per cittadini, studenti e appassionati di cultura e diritti umani di partecipare a un dialogo aperto e stimolante.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare il numero 0165 45858 o inviare una mail a info@enjoyevents.it
Non perdete l’opportunità di essere parte di questo importante percorso di riflessione e crescita collettiva!