Premium Medica, ambulatorio polispecialistico, con sede a Saint-Christophe, da diversi anni è un punto di riferimento importante per molti sportivi.
Tra i professionisti che lavorano negli ambulatrori, c’è il dottor Andrea Geminiani, specializzato in Ortopedia e Traumatologia, che si occupa di patologia ortopedica e traumatologia dello sport, articolare e muscolo-tendina con specializzazione nella chirurgia artroscopica e protesica di ginocchio e spalla.
Dottor Geminiani, oggi si parla molto di terapie rigenerative. Ci può spiegare in cosa consiste il trattamento con SVF?
Certamente. L’SVF, o frazione vasculo-stromale, è un insieme di cellule ottenute dal tessuto adiposo autologo, cioè prelevato dallo stesso paziente. Questo concentrato cellulare contiene cellule staminali mesenchimali, cellule endoteliali e altre componenti capaci di stimolare la rigenerazione dei tessuti. Viene utilizzato per trattare patologie degenerative come l’artrosi e per favorire il recupero in lesioni muscolari e tendinee.
Quali sono i principali vantaggi di questa terapia rispetto a trattamenti tradizionali?
I benefici sono molteplici. È una procedura mininvasiva, eseguita in regime ambulatoriale, con bassissimo rischio di rigetto o reazioni avverse, proprio perché il materiale è autologo. Inoltre, rispetto alle terapie farmacologiche o infiltrative convenzionali, che spesso hanno un effetto temporaneo, l’SVF mira a stimolare la rigenerazione del tessuto danneggiato, con risultati più duraturi nel tempo.
In quali casi è indicato l’utilizzo dell’SVF?
È particolarmente indicato nei pazienti con artrosi in fase iniziale o moderata, che vogliono ritardare o evitare l’intervento chirurgico. Trova applicazione anche nelle tendinopatie croniche, come quelle del tendine d’Achille o della cuffia dei rotatori, e nelle lesioni muscolari che faticano a guarire con le terapie convenzionali.
Come si svolge il trattamento?
Si effettua un piccolo prelievo di tessuto adiposo, solitamente dall’addome. Il materiale viene poi processato in laboratorio per isolare l’SVF, che viene quindi reiniettato nella zona da trattare, sotto guida ecografica. L’intero processo dura circa due ore.
Quali sono i tempi di recupero?
Il recupero è molto rapido. I pazienti tornano alle attività quotidiane in pochi giorni e i miglioramenti clinici si osservano generalmente nelle settimane successive.
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