Per molto tempo le Alpi hanno rappresentato una barriera invalicabile e una frontiera naturale tra le nazioni e i territori. La storia del Traforo del Monte Bianco illustra le tre condizioni che sono state necessarie per la creazione di un tale collegamento: il desiderio degli uomini, la volontà politica e gli interessi economici.
Il 16 luglio 1965 i presidenti della repubblica italiana e della repubblica francese, Giuseppe Saragat e Charles De Gaulle, inauguravano il Traforo del Monte Bianco. Tre giorni dopo, il 19 luglio, le prime vetture varcavano la soglia di ingresso di quella che all’epoca era la più lunga galleria stradale del mondo sotto la montagna più alta d’Europa. Da allora, l’infrastruttura ha ospitato 75 milioni di veicoli.
Oggi, il Traforo del Monte Bianco rappresenta un collegamento importante fra l’Italia e la Francia. Simbolo dell’amicizia fra due Paesi, è anche un riferimento mondiale di innovazione in materia di sicurezza.
24h/24, 7 giorni su 7, squadre italo-francesi sono impegnate nel garantire un alto livello di servizio e di sicurezza. Per questa opera di 11,6 km di lunghezza, lavorano oltre 260 persone, vale a dire oltre 22 persone per chilometro. Il Traforo del Monte Bianco consente di raggiungere Chamonix da Courmayeur in 12 minuti. Collegamento chiave per il turismo locale, serve oltre trenta stazioni nel cuore delle valli del Monte Bianco, e ben oltre.
Nel 2017, l’infrastruttura ha ospitato 1 990 119 veicoli, di cui 1 352 359 veicoli leggeri, ciò che rappresenta il record assoluto registrato dal 1965 per questa categoria di utenti.

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0 risposte
Anche Io ho imparato non sempre alto prezzo la migliore soluzione.
E necessario abbassare il costo del pedaggio .
Questo mi fa ricordare le maledive , loro anche fanno tutto alto prezzo per fare svelto e subito i soldi.
Che , come voi dite alta sichureza avete, alora fate un prezzo acetabile. Cosi avete piu entrata . E semore in continuazione. Io lo vedo cosi come tante biusness ad courmayeur e intorno.
Qui non esiste pribacy . Vediamo dopo dato mio email
Ecco dato che il transito annuo si aggira su quelle cifre, sarebbe anche una buona cosa abbassare il costo di transito, mi sembra imbarazzante far pagare più di 50 euro per 12 km!!
Nel 2017, l’infrastruttura ha ospitato oltre i mezzi pesanti , 1 352 359 veicoli leggeri a 50 € caduno per transito. mi sembra imbarazzante far pagare più di 50 euro per 12 km!!
E necessario abbassare il costo del pedaggio oppure è un dovere pretendere che la strada del valico del monte bianco sia resa percorribile anche nella stagione invernale, semplicemente tenendo la statale sgombra dalla neve nei due versanti .