Il 6 ottobre 2024 si è conclusa al Forte di Bard la giornata finale dell’Atelier accademico internazionale “Measuring the mountains // Redefining Alpine Legacy”, un evento che ha messo in primo piano la sostenibilità e il futuro delle aree montane alpine.
Questo incontro ha rappresentato il culmine di una settimana di attività didattiche e formative organizzate nell’ambito del progetto PNRR Courmayeur Climate Hub, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Next Generation EU.
L’Atelier parte integrante del BIP – Blended Intensive Programme (programma Erasmus+ 2021-2027) ha coinvolto 50 studenti provenienti da tre rinomate università: il Politecnico di Torino (Università ospitante), la Katholieke Universiteit Leuven (Belgio) e la Norwegian University of Science and Technology di Trondheim. Dal 1° al 6 ottobre, il gruppo di studenti e ricercatori si è riunito al Rifugio Magià di Saint-Barthélemy, dove hanno partecipato a un programma intensivo di attività progettuali, sopralluoghi sul campo, escursioni guidate, incontri con esperti e la comunità locale, con l’obiettivo di ripensare l’abitare e la gestione sostenibile del territorio alpino.
Le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle trasformazioni socioeconomiche sono state al centro dell’attenzione, con un focus sullo sviluppo di modelli architettonici e insediativi capaci di adattarsi alle nuove condizioni ambientali, riducendo gli impatti antropici e promuovendo il riuso del patrimonio esistente.
Durante la giornata conclusiva, Roberto Ruffier della Fondazione Courmayeur Mont Blanc e Roberto Dini del Politecnico di Torino hanno presentato l’Atlante digitale del patrimonio architettonico sottoutilizzato della Valle d’Aosta, un innovativo strumento nato dal progetto Courmayeur Climate Hub per sostenere nuove forme di abitabilità nelle Alpi. Le giovani ricercatrici Chiara Guarnieri e Sofia Koliopoulos, dell’ARPA Valle d’Aosta, hanno invece offerto una panoramica sugli effetti del cambiamento climatico nelle zone montane e sulle politiche di adattamento messe in atto in Valle d’Aosta.
Il lavoro degli studenti coordinato anche dagli altri docenti del programma Wim Goossens, Jo Liekens (KU Leuven), Lucas Scheffer (NTNU), ha sottolineato l’importanza di sviluppare una progettazione consapevole, capace di preservare l’ambiente alpino e rispondere alle esigenze future. Il gruppo ha inoltre visitato il Museo delle Alpi all’interno del Forte di Bard, chiudendo così una settimana all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità.
L’Atelier rappresenta un’importante tappa verso la costruzione di un futuro sostenibile per le Alpi, nel quadro del progetto Courmayeur Climate Hub, che si propone di diventare un vero e proprio laboratorio sociale per la Valle d’Aosta.
Per ulteriori informazioni:
Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Courmayeur – Valle d’Aosta
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