Al via i lavori per le case di comunità di Donnas e Châtillon

Con l'avvio dei lavori dal 16 e 17 gennaio, temporaneamente, il servizio del Centro dialisi del Poliambulatorio di Donnas sarà spostato al Centro dialisi di Saint-Vincent e il servizio riabilitativo di fisioterapia del Poliambulatorio di Châtillon sarà dislocato nei locali del Consultorio di Antey.
Il Poliambulatorio di Donnas
Sanità

Con l’avvio dei lavori per le due future Case della comunità valdostane, ai Poliambulatori di Donnas e di Châtillon, dal 16 e 17 gennaio, temporaneamente, il servizio del Centro dialisi del Poliambulatorio di Donnas sarà spostato al Centro dialisi di Saint-Vincent e il servizio riabilitativo di fisioterapia del Poliambulatorio di Châtillon sarà dislocato nei locali del Consultorio di Antey.

Finanziate dal Pnrr, le Case di comunità rientrano nel percorso di riorganizzazione e potenziamento dell’assistenza territoriale.

“La capacità del Centro a Donnas sarà aumentata da 7 a 9 posti letto (due adatti anche all’isolamento in caso di malattie infettive), consentendo una maggiore flessibilità nell’assistenza ai pazienti e una esperienza più confortevole” spiega il dott. Massimo Manes, Direttore della Struttura Complessa di Nefrologia dell’Ospedale “Parini” di Aosta.

Per quanto riguarda gli spostamenti dei pazienti dializzati, il servizio di trasporto sarà garantito attraverso la collaborazione del 118 e dei volontari, assicurando che ogni paziente possa raggiungere il Centro dialisi di Saint-Vincent senza inconvenienti.

Rispetto al Poliambulatorio di Châtillon, oltre a una riorganizzazione interna, dal 17 gennaio il servizio riabilitativo di fisioterapia che occupa il 4° piano sarà momentaneamente dislocato nei locali del Consultorio di Antey, struttura con spazi già predisposti per i servizi riabilitativi e che, in seguito ai sopralluoghi dei mesi scorsi, sono stati potenziati e riorganizzati. Per garantire anche l’accoglienza dell’utenza e la gestione del centralino sarà attivata la postazione del front office. Per quanto riguarda gli utenti più fragili o impossibilitati a raggiungere la sede di Antey, è stato comunque individuato uno spazio idoneo ai trattamenti al Poliambulatorio di Châtillon.

L’Usl in una nota ringrazia “comprensione e la collaborazione della comunità durante questa fase di transizione”, impegnandosi a “minimizzare l’impatto sulle attività quotidiane per pazienti, operatori sanitari e la comunità in generale e a dare aggiornamenti periodici ai cittadini sull’andamento del cantiere e sulle successive fasi dei lavori che coinvolgeranno altre parti delle strutture e altri servizi”.

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