È polemica dopo l’approvazione, da parte della Giunta regionale, dei nuovi stipendi per i vertici dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta. Il Coordinamento di Valle d’Aosta Futura interviene con una nota critica, sollevando interrogativi sulla coerenza delle scelte dell’esecutivo.
La delibera, proposta dall’assessore alla sanità Carlo Marzi e approvata nell’ultima riunione di Giunta, prevede un adeguamento salariale per tre figure apicali del sistema sanitario valdostano: il Direttore generale, il Direttore sanitario e il Direttore amministrativo.
Nel dettaglio, al Direttore generale sarà riconosciuto un trattamento annuo lordo di 154.937 euro, a cui potrà sommarsi un incremento fino al 20 percento legato ai risultati gestionali, oltre a un bonus massimo di 5.164 euro per la formazione manageriale. La retribuzione potenziale sfiora così i 190 mila euro annui.
Per Direttore sanitario e Direttore amministrativo lo stipendio base sarà invece di 126.469 euro, con un possibile aumento fino al 20 percento sugli obiettivi raggiunti e un massimo di 3.615 euro per la formazione, arrivando a circa 155 mila euro annui. L’adeguamento entrerà in vigore da settembre 2025.
“Il provvedimento – spiega la Giunta – è motivato dall’aumento del costo della vita, dai rinnovi dei contratti nazionali e dalla necessità di rendere attrattiva la Valle d’Aosta nel reclutamento del management sanitario”.
Ma secondo Valle d’Aosta Futura, la decisione ignora le esigenze delle altre categorie del comparto sanitario, che operano ogni giorno nelle corsie e sul territorio, tra turni prolungati e carenza di personale. “Sono loro che permettono alla sanità valdostana di dare risposte e assistenza ai cittadini – scrive il Coordinamento –. Chiediamo alla Giunta quali aumenti siano previsti per queste figure fondamentali”.
Il movimento punta il dito anche sul contesto economico più ampio: “Il costo della vita è aumentato per tutti, non solo per i dirigenti. Dove stanno l’equità e la giustizia in questa scelta?”
6 risposte
Favori dei politici a esponenti di vertice della sanità nominati dai medesimi.
Vergognosi e squallidi a cominciare da Marzi. Il costo della vita aumentato lo sentono di più gli stipendi d’oro o gli altri? Politica distopica, al servizio non del cittadino ma delle elites.
Bravo assessore alla sanità!
Vediamo di ricordarci di te per il prossimo mandato al 28 settembre.
Si continua ad allargare la forbice salariale, come se il costo della vita aumenti solo per i ricchi. Peraltro se c’è una criticità se non emergenza nella Sanità è la mancanza di Medici ed Infermieri cioè le figure fondamentali per l’erogazione dei Servizi.
Complimenti.
Non si può dire altro.
Quando la furbizia surclassa l’intelligenza.
Magari l’assessore sperava che la notizia non trapelasse prima delle elezioni.
Speriamo che non ricopra mai più ruoli di governo.
Oss ,infermieri e medici…!!! Ma quale vertici e vertici!
A fronte di una sanità valdostana in picchiata, i politici all’ultimo giro di valzer elargiscono favori immotivati ai resposabili del disastro.