Il tempo, ora, è quello necessario a prendere le misure. Quindi, quello di individuare anche le priorità. Ma il lavoro inizia – anche – da un punto che non può essere altro: le carenze di personale nella sanità pubblica.
Discorso annoso e che comprende tutto il comparto – nazionale, ma non solo –, sul quale ora lavorerà la dottoressa Isabella Silvia Martinetto, la nuova direttrice amministrativa dell’Azienda Usl in sostituzione di Marco Ottonello, migrato (di rientro) in Regione come coordinatore delle Politiche sociali all’Assessorato alla Sanità.
Nata a Torino, classe 1961, prima di dirigere il settore “Regole del Sistema sanitario regionale nei rapporti con i soggetti erogatori” per l’Assessorato della Sanità del Piemonte, ha già ricoperto l’incarico di Direttrice amministrativa all’Asl Città di Torino.
In conferenza stampa, Martinetto ha spiegato: “Già con il Primo documento analizzato, il Piano triennale del personale, ho preso conoscenza delle carenze preventivate. Ho notato però che la Regione ha già una politica molto proattiva di accoglienza del personale. Sia nel cercarlo, sia nel cercare di mantenerlo, con un’attenzione anche a tutti gli aspetti della vita personale. Mi pare che la Valle d’Aosta stia cercando di affrontare meglio di altri il problema, sia in fase di reclutamento sia con la volontà di trattenerlo all’interno della regione”.
“La criticità principale, come un po’ ovunque, è sempre la carenza di personale, anche in alcuni posti amministrativi – ha aggiunto –. Nessuno è perfetto, e ci sono anche criticità semplici da affrontare come alcuni percorsi da migliorare, anche quello costi/attività e un lavoro sulla sanità digitale che è in corso ed è da perfezionare. Così come per le tempistiche di risposta dei servizi. Ma si tratta di difficoltà ordinarie, fisiologiche”.

Altro lavoro da fare è quello sulla sanità territoriale: “Sicuramente ho esperienze pregresse di contatto con il territorio – ha spiegato ancora la neo direttrice amministrativa Usl –. Ho conoscenze che possono essere utili in questa partita”. Il momento, poi, è quello giusto: “È quello importante perché si verificano i risultati della gestione precedente e si può partire con la pianificazione. Stiamo perfezionando il Piano investimenti ed il Piano integrato delle attività e dell’organizzazione, che fanno una fotografia della situazione e danno indicazioni utili su dove si voglia andare. Si comincia anche a vedere e programmare il fabbisogno di personale e l’impostazione della gestione delle risorse economiche dell’anno. È un momento favorevole per cominciare a lavorare bene, con serenità”.
Fiducioso il direttore generale Massimo Uberti: “Ho chiesto alla dottoressa Martinetto la disponibilità a venire qua sulla base di caratteristiche ed esperienze professionali specifiche. Ha un’esperienza gestionale importante, oltre ad avere competenze specifiche proprie potrà portare la sua capacità nell’avviare un percorso di progressiva costruzione e portarlo a termine con metodo. La ringrazio per aver accettato questo scommessa”.
Ringraziamenti ai quali si accoda l’assessore alla Sanità Carlo Marzi: “Ringrazio la dottoressa Martinetto per aver deciso di lavorare assieme a noi nei prossimi anni, e ringraziamo il dottor Ottonello per quanto fatto finora. Anche per aver accettato la sfida di diventare Coordinatore del Dipartimento Politiche sociali”.
Isabella Silvia Martinetto è la nuova direttrice amministrativa dell’Usl Vda
18 dicembre 2024

La dottoressa Isabella Silvia Martinetto è la nuova direttrice amministrativa dell’Usl Vda. La nomina è arrivata oggi.
Piemontese, Martinetto vanta una lunga esperienza nella gestione amministrativa e strategica in ambito sanitario. Laureata in Giurisprudenza, ha rivestito incarichi di rilievo in diverse strutture sanitarie. Prima di dirigere il settore “Regole del SSR nei rapporti con i soggetti erogatori” per l’Assessorato della Sanità del Piemonte, ha ricoperto l’incarico di Direttore Amministrativo dell’Asl Città di Torino (che ha al suo interno 4 presidi ospedalieri e 4 Distretti, con un bilancio di oltre 1.500 milioni di euro) e dell’Ospedale Mauriziano.
Martinetto prende il posto di Marco Ottonello, che dopo 8 anni all’Usl rientra in Regione come Coordinatore del Dipartimento Politiche Sociali presso l’Assessorato
della Sanità.
“Innanzitutto desidero ringraziare Marco Ottonello per la preziosissima collaborazione che ha prestato nei tanti anni alla guida della Direzione Amministrativa della nostra Azienda sanitaria regionale, e con cui ho condiviso un pezzetto di percorso. – evidenzia il Direttore Generale dell’Azienda Usl, Massimo Uberti – “Il suo impegno e la sua dedizione sono stati fondamentali in questi tempi di grandi trasformazioni, segnati soprattutto dalla pandemia, che ha rappresentato la sfida più complessa per il nostro sistema sanitario. Sono certo che affronterà il nuovo incarico con lo stesso entusiasmo e professionalità. Alla Dottoressa Martinetto diamo un caloroso benvenuto nella nostra Organizzazione: la sua grande competenza e dedizione forniranno un nuovo, importante, contributo alla nostra Direzione Amministrativa. Sono inoltre estremamente felice che una donna faccia il suo ingresso nella Direzione Strategica dell’Azienda, un passo importante verso una maggiore inclusione e valorizzazione del talento femminile nei ruoli decisionali”.
A Ottonello arrivano anche i ringraziamento dell’Assessore alla Sanità Carlo Marzi “per il lavoro straordinario svolto durante il suo incarico in Azienda, soprattutto in un periodo così complesso per il nostro sistema sanitario. La sua dedizione e il suo contributo sono stati essenziali per affrontare le sfide che abbiamo dovuto superare. Lo voglio poi ringraziare per aver accolto questa nuova opportunità all’interno del nostro Assessorato, che sono certo sarà stimolante e produttiva. Al contempo, auguro alla Dott.ssa Isabella Silvia Martinetto un buon lavoro in questa nuova responsabilità: sono certo che, con la sua competenza ed esperienza, saprà guidare con efficacia e lungimiranza la Direzione Amministrativa dell’Azienda Usl”.
Una risposta
Benvenuta e speriamo che porti anche qualcosa di buono dal Piemonte perché la sanità valdostana ormai a parte poche cose è veramente alla frutta.