Mancano Oss: la Regione autorizza assunzioni di personale con altre qualifiche

Potranno essere reclutati a tempo determinato e affiancati da personale già in essere assistenti domiciliari e dei servizi tutelari in possesso di certificazione, assistenti personali o famigliari dotati di apposito attestato o che abbiano frequentato almeno l’80% del correlato corso di formazione, iscritti a corsi per Oss o dotati di qualifica volontariamente inattiva.
Oss - salute - sanità - operatori socio sanitari
Sanità

Saranno soltanto 25 le persone che, al termine del percorso formativo di base che si concluderà alla fine del 2023, otterranno la qualifica di operatore socio-sanitario. Ma i Comuni valdostani lanciano l’allarme, insistendo che il numero di nuovi professionisti sarà comunque insufficiente a sanare il fabbisogno dei servizi per anziani del territorio. Prendendo atto di timori e lamentele espressi dagli enti locali, la Regione ha scelto di aprirsi a nuove assunzioni di personale anche se non in possesso dell’apposita qualifica di Oss.

La carenza di personale

“Tale carenza oramai strutturale rischia di compromettere la qualità dei servizi erogati e, in diversi casi, crea forti difficoltà nella copertura dei turni e la conseguente necessità di ridurre o tagliarne alcuni con gravi ripercussioni sulla popolazione anziana che ne usufruisce – si legge nella nota del Consiglio permanente degli enti locali datata giovedì 23 marzo scorso -. Il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 75 professionisti in espletamento presso l’Azienda Usl desta forti preoccupazioni in quanto un numero considerevole di candidati che non riesce a superare la prova di accertamento linguistico potrebbe qui essere assunto a tempo determinato”.

Confermano la problematica anche i dati trasmessi dai centri per l’impiego della Valle d’Aosta, rendendo noto che alcune chiamate pubbliche rivolte a Oss qualificati non vengono soddisfatte per mancanza di sufficienti adesioni.

Le nuove assunzioni

Grazie ad apposita delibera, la Regione ha pertanto autorizzato i Comuni gestori dei servizi residenziali e semiresidenziali a nuovi reclutamenti a tempo determinato di soggetti non qualificati temporaneamente sino al 30 settembre di quest’anno. Questi, in caso di sostituzione di personale assente o dimessosi e di esito negativo di concorsi o chiamate pubblici, saranno però affiancati da personale già in essere. Potranno essere impiegati assistenti domiciliari e dei servizi tutelari in possesso di certificazione, assistenti personali o famigliari dotati di apposito attestato o che abbiano frequentato almeno l’80% del correlato corso di formazione, iscritti a corsi per oss o dotati di qualifica volontariamente inattiva.

Reclutamenti in vista

Nel corso degli ultimi 10 mesi, in Valle d’Aosta hanno acquisito la qualifica di Oss 98 persone. A breve sarà avviato un ulteriore corso base destinato a 25 utenti e in conclusione nel mese di luglio prossimo.
In caso di risorse sufficienti provenienti dal Fondo sociale europeo, il Dipartimento politiche sociali potrà finanziare ulteriori iniziative simili. Inoltre, anche un ente di formazione esterno e accreditato ha intenzione di proporre a un minimo di 40 sino a un massimo di 60 iscritti due sessioni di lezioni autofinanziate nel periodo compreso tra il mese di aprile del 2023 e il mese di dicembre del 2025.

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