All’Isiltep di Verrès debutta il percorso dedicato all’intelligenza artificiale con 23 iscritti

Da quest'anno, ci sarà un'ora a settimana di intelligenza artificiale per gli studenti di prima dell'indirizzo Informatica e Telecomunicazioni.
Intelligenza artificiale all'Isiltep di Verrès
Scuola

C’è una nuova materia per chi affronterà la classe prima dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni all’Isiltp di Verrès. Si chiama intelligenza artificiale, si terrà un’ora a settimana e in terza tirerà in ballo anche l’inglese. Annunciato lo scorso dicembre, il nuovo percorso – chiamato Informatica e Telecomunicazioni con curvatura sull’intelligenza artificiale – prenderà il via quest’anno con 23 iscritti alle due classi prime. L’obiettivo, nei prossimi anni, è di estenderlo fino alla quinta andando gradualmente a sostituire il tradizionale indirizzo Informatica e Telecomunicazioni.

“È dal 2020 che lavoriamo sul tema dell’intelligenza artificiale – spiega Luca Pinet, professore di Informatica -. Abbiamo iniziato con una formazione dedicata agli insegnanti in collaborazione con altre 14 scuole italiane e l’anno scorso ci siamo resi conto che non potevamo più escludere il tema dalla didattica decidendo così di dedicargli una materia”. Per Pinet, l’Ia “è l’argomento principale per i futuri informatici. Nel 2020 siamo state tra le prime 15 scuole in Italia a inserirla all’interno dei curriculm di istruzione di tutti gli indirizzi iniziando a fare delle attività di educazione civica sull’etica dell’Ia in tutte le terze. A partire da quest’anno la rendiamo una materia vera e propria per il nostro corso”.

Durante l’ora di intelligenza artificiale, gli studenti di prima impareranno a utilizzare dei software che già esistono come generatori di testi (ad esempio ChatGpt), di immagini, di video, di suoni e di musiche. In seconda sarà introdotto Python, il software utilizzato dall’Ia, mentre in terza ci si concentrerà sull’etica dell’intelligenza artificiale in  lingua inglese, con un focus particolare sulla robotica. In quarta e in quinta, saranno gli studenti a cimentarsi nello sviluppo di software con l’Ia mettendo in pratica quanto imparato negli anni precedenti.

Non è la prima volta che la vena creativa dell’intelligenza artificiale arriva in cattedra dell’Isiltep. “Gli anni scorsi, gli studenti che volevano approfondire l’argomento lo facevano come progetto di quinta – prosegue Pinet -. Un gruppo di ragazzi, ad esempio, aveva messo a punto un applicativo che riconosceva tramite una webcam lo stato d’animo delle persone, un altro gruppo si era dedicato alla creazione del campanello intelligente, un dispositivo che permetteva l’ingresso soltanto a determinate persone”. Una sfida che coinvolgerà anche i professori. “Il tema è in continua evoluzione – conclude il docente -. Oltre alla formazione cercheremo di unire le forze per rimanere dietro ai tempi”.

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