Bonus 500 euro, la Regione nuovamente condannata a pagare gli educatori del Convitto

Il nuovo ricorso promosso dalla Cisl Vda ha visto il giudice del lavoro dare ragione a quattro educatori precari e non e ad un educatore in pensione.
Convitto Federico Chabod
Scuola

Mentre nel febbraio scorso la Regione annunciava l’arrivo di una norma, per estendere il bonus formazione docenti di 500 euro anche agli educatori del Convitto Chabod, i ricorsi andavano avanti. E’ di ieri, giovedì 20 marzo, la nuova sentenza del Giudice del lavoro Luca Fadda che condanna l’amministrazione regionale al pagamento di 9.000 euro, oltre alla rifusione delle spese legali, per quattro educatori (precari e non). Con la stessa sentenza il giudice ha ancora accolto un altro ricorso proposto da un educatore in pensione, riconoscendo il diritto al risarcimento del pregiudizio arrecatogli dal mancato riconoscimento, per gli anni in cui era ancora in servizio, del beneficio del bonus e dall’inevitabile perdita di chances formative che ad esso sono seguite.

A promuovere i ricorsi la Cisl Valle d’Aosta con le avvocate Contoz e Cunéaz.

“Finalmente, anche al personale educativo del Convitto Regionale, già in gran parte pregiudicato da un’invalsa pratica di abusiva reiterazione dei contratti a termine, viene riconosciuto un effettivo supporto all’obbligo formativo che su di esso incombe, consacrando il pieno inserimento degli educatori nell’ambito della comunità educante.
– commenta Alessia Démé, Segretaria generale della Cisl Scuola Valle d’Aosta – “Ecco perché si tratta di una vittoria così importante che, auspichiamo, possa indurre il potere politico ad accelerare il percorso volto alla modifica della l.r.18/2016 ed alla conseguente estensione, questa volta in via sistematica, del beneficio anche al personale educativo”
.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte