È stato il progetto “C-nnections – Courmayeur” di Mihaela Cristina Bancioi, Davide De Vito, Laura Lampis e Ilenia Marchitelli ad aver ottenuto il primo posto nell’atelier didattico “Progettazione ecocompatibile dell’architettura”. La nomina risale alla giornata conclusiva dell’iniziativa nonché agli esiti dell’esame finale, ambedue svoltisi lo scorso venerdì 30 giugno presso la Skyway di Courmayeur.
Parte della cooperazione tra il Dipartimento di architettura e design del Politecnico di Torino e la Fondazione Courmayeur Mont Blanc, per il quarto anno di fila l’iniziativa ha visto coinvolta circa una quarantina di studenti in una serie di esercitazioni finalizzate alla ipotetica riqualificazione di alcune aree e manufatti siti nei cinque comuni della Valdigne.
Lungo il mese di marzo di quest’anno, docenti e studenti hanno effettuato alcuni sopralluoghi in loco finalizzati a perfezionare i propri progetti; inoltre, essi hanno preso parte svariati incontri con associazioni, aziende agricole e artigiani del territorio nonché con stakeholders e operatori della vallata.
Una volta presentato e discusso con i professori Alessandro Depaoli, Roberto Dini, Valerio Lo Verso, Valentina Serra e Francesca Thiebat nonché con una commissione di valutazione esterna composta da Roberto Ruffier, Michele Saulle, Andrea Veglia affiancati da amministratori ed esercenti locali, “C-nnections – Courmayeur” ha primeggiato.
Ad ottenere il secondo posto è stato invece “Ecotono collettivo endemico – Pré-Saint- Didier” di Eleonora Accornero, Martina Baglieri, Sara Rinelli e Sara Sampieri. il terzo posto è stato invece guadagnato ex aequo da “Next stop – Morgex” del gruppo formato da Chiara Bossù, Chiara Negrone, Francesca Pollet e Federica Trivigno e da “Agri reseau – Morgex”, progetto di Eleonora Cavalieri, Beatrice Cortese, Elsa Della Peruta e Teresa Vinciguerra.