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Maturità 2024: i ragazzi raccontano com’è andata la prima prova

Le prime impressioni "a caldo" dei maturandi valdostani sulla prima prova di questa Maturità 2024. Qual è la traccia più scelta?
Scuola

Le prime impressioni “a caldo” dei ragazzi del Liceo scientifico e Linguistico Bérard, dell’Isit Manzetti e del Liceo delle scienze umane e scientifico “Regina Maria Adelaide”. In molti hanno scelto la traccia C2, il testo di Maurizio Camilito in cui si parla di come la tecnologia stia facendo sparire la scrittura diaristica intesa come introspezione. La seconda traccia più selezionata dagli intervistati è la traccia B3 di Nicoletta Polla Mattiot per riflettere sul valore del silenzio e dell’ascolto, ma anche la B1 che affronta le tensioni della Guerra fredda da un testo di Giuseppe Galasso. Infine anche due analisi di testo.

La prova più temuta? Secondo la maggior parte degli intervistati, la seconda prova, quella di indirizzo.

 

Rita Levi Montalcini, Ungaretti, Pirandello e tanta attualità: le tracce della Maturità 2024

848 studenti valdostani stanno scrivendo il loro ultimo “tema” nella prima prova dell’esame di Maturità 2024. Le buste con le tracce nazionali sono state aperte alle 8.30 e i candidati avranno da un minimo di tre, fino ad un massimo di sei ore per perfezionare la loro produzione scritta. Le tracce sono ormai pubbliche e, in attesa di scoprire qual è stata la preferita (o la più odiata) dagli studenti, ecco gli autori e gli argomenti di questo scritto di italiano.

Per quanto riguarda la tipologia di testo A, ovvero di analisi del testo, le tracce prevedono la scelta tra l’analisi di un testo letterario poetico e di uno in prosa, in questo caso rispettivamente Giuseppe Ungaretti con la poesia “Pellegrinaggio” tratta dalla raccolta “Vita di un uomo” e  Luigi Pirandello con un estratto dai Quaderni di Serafino Gubbio operatore che invita a riflettere sul rapporto tra uomo e tecnologia.

Le tracce della tipologia B, il testo argomentativo, l’attualità è al centro. A poche settimane dalle elezioni e nell’anno dell’uscita di Oppenheimer si parla di “Storia d’Europa” un testo di Giuseppe Galasso che esplora il secondo dopoguerra, le tensioni della Guerra fredda, l’atomica e il clima che ha portato alla creazione dell’EU. La traccia B2 è un passo di Maria Agostina Cabiddu in “Rivista Aic – Associazione italiana dei costituzionalisti” in cui si parla dell’importanza e della tutela del patrimonio artistico e culturale italiano.

Per l’ambito artistico e letterario del testo argomentativo, traccia B3, è stato scelto “Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura tra ascolto e comunicazione” della saggista, studiosa ed esperta di arte e letteratura Nicoletta Polla Mattiot che sottolinea il valore del silenzio, dell’ascolto e della contemplazione in un mondo in cui siamo sempre più tempestati di informazioni.

Infine, per la tipologia C, tema di attualità, spicca un brano tratto dall’opera autobiografica del premio Nobel Rita Levi Montalcini, “Elogio dell’imperfezione”. Uno spunto introspettivo, filosofico che porta a riflettere sull’accettazione di sé e dei propri limiti. La seconda opzione, C2, è “Profili selfie e blog”, un testo di Maurizio Camilito del 2014 che invita i ragazzi a riflettere sul genere del “diario” nell’era digitale, tra blog, socials e condivisione compulsiva. Il diario che passa da strumento di introspezione a strumento per la costruzione di un’immagine di sé.

 

Tipologia A (Analisi del testo)

  • A1: Testo poetico di Giuseppe Ungaretti
  • A2: Testo in prosa di Luigi Pirandello

Tipologia B (Testo argomentativo)

  • B1: “Storia d’Europa” di Giuseppe Galasso
  • B2: Testo tratto da Maria Agostina Cabiddu in “Rivista Aic (Associazione italiana dei costituzionalisti)”
  • B3: “Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, Natura fra ascolto e comunicazione” di Nicoletta Polla-Mattiot

Tipologia C (Tema di attualità)

  • C1: Testo tratto da Rita Levi Montalcini in “Elogio dell’imperfezione”
  • C2: Testo tratto da Maurizio Camilito in “Profili, selfie e blog”

 

Maturità 2024, è arrivata la “notte prima degli esami”

Sono 848 gli studenti delle classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado che da domani, mercoledì 19 giugno, saranno impegnati negli esami di Stato 2024. Dopo la riorganizzazione dell’anno scorso, per l’esame di quest’anno restano in vigore le modalità definite per il 2023.

Il calendario della maturità si inaugura con lo svolgimento della prima prova, ovvero lo scritto di italiano mercoledì 19 giugno, a partire dalle 8.30 e ha una durata massima di sei ore. Le tracce sono sette e fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.

A seguire, giovedì 20 giugno sempre a partire dalle 8.30, la seconda prova che si concentra sulle discipline che caratterizzano il corso di studi. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline.

Martedì 25 giugno, sarà la volta della terza e ultima prova scritta che si svolge solo in alcuni casi particolari, ovvero: per le sezioni Esabac, Esabac techno ad opzione internazionale, per le scuole della Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e per le scuole con lingua d’insegnamento slovena.

Infine, a concludere l’iter dell’esame, il colloquio orale, diviso in due parti. L’esame prenderà il via da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione. È la fase in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente. Nell’ambito del colloquio il candidato espone, attraverso una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza PCTO (percorsi per

È finita la scuola, ma per 2000 studenti è il momento degli esami

 

A partire da oggi, giovedì 6 giugno, per 11.953 alunni valdostani cominceranno ufficialmente le vacanze estive, che termineranno mercoledì 11 settembre, quando prenderà il via il nuovo anno scolastico che si chiuderà, a sua volta, martedì 10 giugno 2025.

Le attività educative dei bambini della scuola dell’infanzia si concluderanno invece, come di consueto, a fine giugno.

Ma non per tutti la pausa ha inizio, dal momento che – come spiega l’Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – sono 1.139 gli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado e 848 quelli delle classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado impegnati negli esami di Stato 2024.

Ogni Istituzione scolastica stabilisce il calendario per gli esami del primo ciclo di istruzione, il cui termine è previsto per il 30 giugno.

Il calendario dell’esame di maturità è stabilito, invece, a livello nazionale. Le prove scritte inizieranno mercoledì 19 giugno. Per questa serie di prove, restano in vigore le modalità definite per il 2023.

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