Un pomeriggio all’insegna della consapevolezza ambientale, della condivisione e dell’impegno concreto: si è svolta ieri, mercoledì 28 maggio, la Festa della sostenibilità presso l’istituzione scolastica Saint Roch di Aosta, un appuntamento ormai consolidato e atteso che ha visto il coinvolgimento attivo di studenti, insegnanti e realtà del territorio.
L’evento, promosso in collaborazione con Legambiente Valle d’Aosta e San Martino – La Bottega del riuso, ha rappresentato l’occasione per condividere con la comunità il lavoro svolto durante l’anno scolastico in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, già integrati stabilmente nella programmazione didattica dell’istituto.
Ad aprire la festa, un concerto degli studenti che ha accolto il pubblico con entusiasmo e partecipazione. A seguire, la consegna ufficiale della certificazione (Classe A) – Green School per l’anno scolastico 2024-2025, riconoscimento che premia l’impegno della scuola in percorsi virtuosi di educazione alla sostenibilità.

Non solo parole ma anche azioni concrete: nel cortile della scuola si è tenuto un momento di riflessione sul tema del fast fashion, a cui è seguita una vendita solidale di abiti usati precedentemente raccolti a scuola e di cinture confezionate da cravatte riciclate e spillette, affiancata dal banchetto dell’Associazione “Amici della Saint Roch”.
Il ricavato sarà devoluto all’associazione Sos Guinea Bissau per sostenere la costruzione di una scuola nel villaggio di Com Jangada.
Durante la manifestazione è stato possibile anche visitare l’orto scolastico Slow Food, dove si coltivano ortaggi e piantine messi in vendita per sostenere le attività didattiche. Un’iniziativa che coniuga educazione ambientale e agricoltura sostenibile , che si avvale della collaborazione del vivaio regionale e del Centro agricolo sperimentale di Saint-Marcel.
Inoltre, grazie alla collaborazione con Quendoz s.r.l., è stata attivata per tutta la durata dell’evento – e per l’intero mese di maggio – una raccolta speciale di rifiuti: plastica dura, piccoli RAEE e batterie, per promuovere tra i più giovani una cultura del corretto smaltimento dei materiali.
La festa ha così trasformato il cortile della scuola in uno spazio di incontro e riflessione, dove ogni gesto – dalla raccolta differenziata alla scelta di un capo usato – si è trasformato in un’azione concreta verso un futuro più sostenibile.

Il progetto Green School
La scuola Saint Roch aderisce da alcuni anni al progetto Green School un’iniziativa volta a promuovere buone pratiche per la tutela della biodiversità, il risparmio di acqua ed energia e la gestione dei rifiuti. Questo progetto mira a sensibilizzare gli studenti, il personale scolastico e le famiglie sull’importanza di un approccio sostenibile all’ambiente e vuole fornire loro strumenti pratici per ridurre l’impatto ambientale della scuola.
Durante l’anno scolastico la scuola s’impegna sui pilastri biodiversità e rifiuti, migliorando la raccolta differenziata, aggiungendo la raccolta della frazione organica e differenziando la carta mani nella carta. Gli studenti sono incoraggiati a ridurre l’uso di materiali monouso e ad adottare pratiche di riciclaggio corrette.
Inoltre, vengono piantumati degli alberi nel prato della scuola e viene curato l’orto didattico in collaborazione con slow food. In esso gli alunni imparano le basi dell’agricoltura sostenibile, coltivando frutta, verdura e erbe aromatiche e sviluppano una coscienza ecologica a partire dall’esperienza quotidiana.
