"Il Giro della Valle sarà duro anche quest'anno. Come è normale che sia": Vasco Sarto, presidente della Società ciclistica valdostana che organizza dal 24 al 29 agosto prossimi la 47esima edizione del Giro della Valle d'Aosta – Savoie – Mont Blanc, non nasconde un po' di emozione per la nascita della creatura che ha ereditato da Nino Ramires. "Confesso che c'è sempre un po' di tensione – confida – anche perché i giudizi dei tecnici e delle squadre partecipanti per me sono importanti". Sarto ringrazia per il supporto "più economico che morale" gli sponsor e la Regione Valle d'Aosta e tira le orecchie alla stampa, "che snobba la nostra corsa, soprattutto alcuni settimanali locali molto letti".
Il 47esimo Giro della Valle prenderà il via da Quart martedì 24 agosto, con un circuito da ripetere tre volte tra Gran Brissogne e Chétoz, con due strappi impegnativi e il traguardo nella zona commerciale di Quart dopo 147 chilometri, tra la statale e l'aeroporto Gex, adatto ai finisseur. Il giorno successivo si affronterà una delle tappe più impegnative: partenza e arrivo a Morgex dopo aver affrontato le salite di Roisan, Allein, la strada dai Salassi con le dure rampe di Lin Blanc e Verrogne e, dopo essere risaliti nel fondovalle, il Colle San Carlo: si arriverà di nuovo nella cittadina della Valdigne dopo 141 chilometri.
Il terzo giorno presenterà il primo arrivo in salita del "Petit Tour". La tappa scatterà da Champdepraz per arrivare, dopo 119 chilometri e la salita di Perloz, a Covarey, nel parco del Mont Avic, dopo rampe molto impegnative. L'ultima tappa valdostana scatterà da Hône per affrontare prima il Col d'Introd, poi la salita di Saint-Barthélemy da Quart, infine il Col d'Arlaz da Montjovet. Il traguardo sarà al Forte di Bard, dopo 900 metri della salita finale e 166 chilometri percorsi.
Le due tappe francesi si correranno nei dintorni di Ville-la-Grand, che ha ormai adottato il Giro della Valle. La prima tappa presenta in sequenza il Col de Joux Plane, il Col de la Ramaz dal versante (facile) di Morzine e il Col Plaine Joux, da affrontare quando mancheranno ancora 50 chilometri al traguardo. Il gran finale, domenica 29 agosto, 88 chilometri attorno a Ville-la-Grand, assegnerà definitivamente la maglia gialla marchiata Fontina, al termine di 812 chilometri e ben 21 Gran premi della montagna.
"Manifestazioni come queste – commenta l'assessore regionale al turismo e sport Aurelio Marguerettaz – vivono con le gambe degli appassionati. Vogliamo che non siano cerimonie chiuse, ma che coinvolgano i tanti amatori ciclisti della Valle e dei dintorni, stimolando il turismo". Quasi 80 squadre hanno richiesto di poter partecipare, ma il numero limite è di 27: "Molti atleti proveranno i percorsi prima della gara – conclude Marguerettaz – e per intercettare questi flussi turistici e quelli degli appassionati abbiamo ideato dei pacchetti vacanza; crediamo che questa sia la via da seguire".
