A Brissogne dopo 80 anni la centrale idroelettrica di Lac des Laures è realtà

L'inaugurazione venerdì scorso. L'opera è costata 21milioni di euro. L’impianto produce una media annua di 12 milioni di chilowattora. La particolarità: un pozzo verticale di 562 metri, tra i più profondi d'Europa a livello idroelettrico.
Società

L’idea di utilizzare a livello idroelettrico il grande salto naturale di Les Laures risaliva agli anni ’30. Dopo più di 80 anni la centrale idroelettrica Lac des Laures è realtà. Il taglio del nastro è avvenuto venerdì scorso. "Il progetto degli anni trenta – ha ricordato il Sindaco Bruno Ménabreaz – è stato all’epoca abbandonato a ragione delle grandi difficoltà riscontrate. Varie amministrazioni poi, dagli anni ’70, si sono interessate a sviluppare questa centrale la cui fase progettuale risalente ai primi anni ’80 è stata terminata nel 2004 con il parere favorevole alla procedura di valutazione ambientale. I lavori di di costruzione sono iniziati nel 2006 e oggi inauguriamo un impianto funzionale e rispettoso dell’ambiente circostante, realizzato grazie alla sinergia tra pubblico e privato, con una maggioranza di partecipazione pubblica che dimostra la volontà che il ricavato di un bene pubblico come qual è l’acqua sia restituita come servizio ai cittadini”.

Un progetto realizzato attraverso molti sforzi, sia economici che lavorativi: “Un lavoro non semplice – ha proseguito il Sindaco Ménabréaz – per via delle condizioni morfologiche del bacino che ha reso necessaria la realizzazione di un pozzo verticale di 562 metri, tra i più profondi d’Europa a livello idroelettrico con investimenti di oltre 18 milioni di euro per la parte idroelettrica e oltre 2,5 milioni per quella acquedottistica. Sono stati anni di lavoro in condizioni anche difficili per conciliare il progetto ed il rispetto ambientale. Finiti i cantieri il paesaggio è stato infatti restituito alla sua naturale bellezza, e ne risulta un’opera rilevante inserita armoniosamente nell’ambiente naturale”. Il Sindaco ha concluso con l’auspicio che a quest’opera possa seguire, a compimento dell’intervento complessivo, la realizzazione, di concerto con i due consorzi presenti sul territorio comunale, di un secondo salto che andrebbe a completare e valorizzare ulteriormente la sua funzionalità.

“Un’opera grandiosa – è stata invece la definizione data dal Presidente della SIL, la Società Idroelettrica Laures, Guido Zampieri -, la realizzazione di un sogno lungamente inseguito dai nostri amministratori. Il merito va a loro, che hanno intuito che questo progetto assicurerà un durevole beneficio per la nostra comunità. Un sogno diventato realtà”.

Un’opera di fondamentale importanza anche per il Presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin, intervenuto anch’egli durante la cerimonia: “Questa centrale dimostra un grande rispetto per l’ambiente, riuscendo ad utilizzarne anche le risorse. Il progetto qui realizzato testimonia l’utilizzo razionale dell’acqua, risorsa fondamentale per la nostra Regione”.

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