Non si sono fatti spaventare dal maltempo, i 217 atleti che ieri mattina si sono battuti per conquistare la decima edizione della Becca di Nona Skyrace. In una gara caratterizzata da pioggia battente e nebbia, con un percorso ridotto di 23 km per 1.745 metri di dislivello positivo, con il Gran Premio della Montagna posto ai 2.325 metri del Lago Chamolé anziché ai 3.142 metri della Becca di Nona, a trionfare sono stati il russo Mikhail Mamleev e la francese Corinne Favre.
10ª Salita-discesa
Per Mamleev arrivo in totale solitaria all’area sportiva di Plan Félinaz in 2h22’06”, con alle sue spalle lo splendido falco piemontese Bert (a 4’51”), Mejia (a 5’16”), Bosch (a 6’24”), i catalani Pere Aurell Bove (a 8’55”) e Gabriel Crosas Salvans (a 10’04”), il primo dei valdostani Franco Collé (a 10’52”) e il campione in carica del circuito della Mountain Running International Cup, Michel Rabat (a 11’27”).
In campo femminile ha dominato Corinne Favre in 2h52’01”, davanti a Miravalle (a 49”), Mora (a 5’10”), Brizio (a 7’32”) e la prima valdostana Sonia Glarey (a 19’35”).
7ª Sola salita
In cima al Lago Chamolé, ai 2.325 metri di quota, a spuntare solitario nella nebbia è stato Damiano Lenzi, che si è aggiudicato la settima edizione della "Sola salita" in 1h35’31”, con alle sue spalle Emmanuel Vaudan (a 2’56”), Daniel Yeuilla (a 4’47”), il francese Matheo Jacquemod (a 5’32”), Erik Benedetto (a 6’57”), Andrea Basolo (a 7’05”) e Matteo Stacchetti (a 8’32”).
Tra le donne vittoria al fotofinish della canavesana Nicole Peretti in 2h01’01” sull’eterna piazzata di questa corsa, la valdostana Enrica Perico (a 17”), e sulla biellese Marcella Belletti (a 7’01’’).