All’Assessore ai Trasporti Marguerettaz la bandiera nera di Legambiente, la verde a Morgex

“Qui si sta virando verso il divertimentificio, un modello turistico schizofrenico che sta portando ad una Valle d'Aosta iper infrastrutturata” spiega Alessandra Piccioni
Aurelio Marguerettaz
Società

"Per la perseveranza nella costruzione di un’offerta turistica massificata e non sostenibile e per il sostanziale abbandono del sistema di trasporto pubblico locale". Con queste motivazioni Legambiente ha annunciato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, di aver assegnato la bandiera nera, nell’ambito dell’iniziativa La Carovana delle Alpi, all’Assessore regionale ai Trasporti Aurelio Marguerettaz.

“Qui si sta virando verso il divertimentificio, un modello turistico schizofrenico che sta portando ad una Valle d’Aosta iper infrastrutturata” spiega Alessandra Piccioni, Presidente Legambiente “I dati sul turismo sostenibile sono in forte crescita, chi vuole la pace e la tranquillità andrà altrove.”

Grandi infrastrutture che hanno bisogno per essere sostenibili economicamente di vedere arrivare le masse. “Turisti che poi vorrebbero anche muoversi o magari arrivare a Skyway Monte Bianco utilizzando i trasporti pubblici ma la Regione anziché dare corso ad un metrò, prolungando la ferrovia fino a Courmayeur, ha preferito investire sui bimodali. Così come invece di spostare i soldi dell’aeroporto sul trasporto pubblico su gomma sulle valli laterali, dove ci sono tagli drammatici, ha scelto di completare l’aerostazione”. Una serie di politiche sbagliate sui trasporti e sul turismo che da anni l’Associazione denuncia. “Speriamo che l’Assessore colga questa bandiera non come una chiusura da parte nostra ma come una sollecitazione a tenere aperto il dialogo con la società civile” aggiunge Piccioni.

Se Legambiente riserva critiche all’Assessore Marguerettaz le lodi sono tutte per il Comune di Morgex, a cui quest’anno va la bandiera verde. Ecco la motivazione annunciata oggi dall’Associazione ambientalista: “per una lungimirante politica di gestione e sviluppo del territorio, che coniuga sostenibilità ambientale e valorizzazione dei beni culturali e dei saperi tradizionali, impiegando in modo intelligenti i Fondi europei”.

In particolare oggi la Presidente Piccioni ha ricordato, tra le tante azioni positive portate avanti dal comune guidato da Lorenzo Graziola, la pubblicazione sul sito del comune del Catasto solare. “Unico caso in Valle d’Aosta e fra i pochissimi in tutta Italia. L’Amministrazione ha pensato visto l’appeal dei pannelli fotovoltaici di offrire ai privati uno strumento per valutare se l’investimento sul proprio tetto è redditivo o meno” sottolinea Piccioni.

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