All’Isitip di Verrès si studiano le tecnologie per le energie rinnovabili

Avviato un progetto con la Compagnia valdostana delle acque per confrontare diverse tecnologie di produzione: pannelli solari e una macchina a pellet che genera sia energia elettrica che termica.
Ex Cotonificio Brambilla, a Verrès
Società

Creare un laboratorio innovativo per le energie rinnovabili. E' questo l'obiettivo principale di un progetto portato avanti dall'Istituzione scolastica di istruzione tecnica e professionale di Verrès. A guidare l'esperimento sarà un gruppo di insegnanti della scuola: Jean Voulaz affiancato da Marco Daguin e Massimo d'Incà.

L'iniziativa, che è stata realizzata in collaborazione con la Compagnia valdostana delle acque, riguarda lo studio e l'utilizzo di energie rinnovabili. Nella palazzina del Centre d'Accueil del complesso scolastico dell'ex Brambilla verrà installato un impianto con diversi tipi di pannelli fotovoltaici. Troverà spazio anche una macchina di nuova concezione con motore Stirling per la produzione di energia elettrica e termica: si tratta della "Sunmachine", una macchina cogeneratrice a pellet, in grado di produrre sia energia elettrica che energia termica. In particolare questa macchina produce, a seconda dell'utilizzo che se ne fa, da 1,5 a 3 kW ora di energia elettrica e da 4,5 a 10,5 kW ora di energia termica. Giusto per fare un esempio, la Sunmachine (pellets) può rendere elettricamente e termicamente "indipendente" un appartamento di 100 mq sufficientemente coibentato.

"La Compagnia valdostana delle acque – sottolinea il professor Voulaz – gestirà tutta la parte di energia ricavata. Noi avremo la possibilità di creare un laboratorio per i ragazzi e di dare l'occasione al pubblico di visitare gli impianti per capire come funzionano e i livelli di energia prodotta".

Il modo di funzionamento e i dati di produzione dell'impianto saranno resi disponibili in tempo reale e accessibili sia agli alunni che al pubblico, anche attraverso il Web.

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