Nelle scorse settimane il Circolo Legambiente Valle d’Aosta ha lanciato, solo tra i propri soci e simpatizzanti, una raccolta di fondi per sostenere il proseguimento dell’azione legale per salvare l’Alpe Cortlys (Gressoney La Trinitè) minacciata da un devastante progetto di centrale idroelettrica.
Il Tar della Valle d’Aosta, cui l’Associazione aveva fatto ricorso in prima istanza aveva ritenuto nei mesi scorsi inammissibile il ricorso, in quanto la competenza sulla materia spetta al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche che ha sede a Roma.
“In un primo momento ci siamo rivolti soltanto a soci e simpatizzanti – dice la presidente del Circolo, Alessandra Piccioni – e abbiamo dato tempo una settimana per aderire all’appello, chiedendo una promessa di donazione. Il risultato è stato positivo e ci permette di andare avanti nell’azione legale: nei giorni successivi alla scadenza del nostro appello, inoltre, molte persone ci hanno chiesto se e come potevano aggiungersi per contribuire. Al di là del sostegno su questa specifica vertenza, l’adesione che abbiamo registrato ci fornisce una indicazione importante. Molti cittadini non condividono il saccheggio idroelettrico delle nostre montagne e ci incoraggiamo a continuare nella nostra azione di salvaguardia.”
Vista la risposta all’appello, abbiamo deciso di mettere a disposizione dei cittadini che vogliono contribuire, con una donazione minima di 5 euro, due modalità per aiutarci: sottoscrizione con bonifico sul conto corrente del Circolo Legambiente Valle d’Aosta: (IBAN IT28M0200801210000102347587, specificando nella causale: Donazione (Cortlys) oppure recandosi al Csv in via Xavier de Maistre ad Aosta, venerdì 6 marzo, dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00, per ricevere direttamente le donazioni e confrontarci con i nostri sostenitori.
