Sarà all’insegna della spending review il programma delle manifestazioni estive dell’artigianato valdostano di tradizione. In questi giorni è in fase di allestimento in piazza Chanoux il padiglione che ospiterà, prima la 60esima Mostra Concorso, e poi l’Atelier. I più attenti avranno potuto notare come, rispetto alle passate edizioni, la tensostruttura occuperà soltanto una parte della piazza e non tutta.
"Una decisione – ha sottolineato Vally Lettry, dell’Assessorato regionale alle Attività produttive, nella conferenza stampa di oggi – legata al momento di ristrettezze economiche ma anche all’annosa questione di non occupare per intero la piazza". Assieme al padiglione è stato dimezzato anche il budget a disposizione della Direzione guidata da Lettry: dai 440mila euro dell’anno scorso si passa infatti ai 240 del 2013. Sempre per le risorse limitate a disposizione, sparisce dal programma l’iniziativa delle "Sculture dal vivo" che, da qualche anno a questa parte, attiravano turisti e residenti nei giardini di viale della Stazione. Stessa sorte tocca anche al pranzo che veniva offerto dalla Regione, durante l’autunno, ai partecipanti alla Mostra concorso, nel corso del quale gli stessi venivano premiati. Quest’anno la premiazione si terrà il giorno dell’inaugurazione, prevista il 20 luglio alle ore 10. Le 426 opere realizzate dagli artigiani – numero in calo rispetto al 2012 quando furono 471 – potranno essere ammirate fino al 29 luglio. Curiosità di quest’anno: il tema speciale assegnato dalla giuria è un bastone da passeggio.
Il 2 agosto lo spazio di Piazza Chanoux sarà occupato dall’Atelier con le 65 imprese artigiane partecipanti. Il giorno successivo riflettori puntati sulla versione estiva della Foire. Oltre 500 artigiani si disporranno lungo le vie del centro storico di Aosta per fare conoscere i frutti dei loro lavoro. Dal pomeriggio è prevista la tradizionale sfilata degli antichi mestieri a cura del gruppo etnografico Travail d’inco di Arnad e l’animazione di cori e gruppi folkloristici. Per i più piccoli, davanti al negozio Ivat di piazza Chanoux, il Mav terrà, dalle 10 alle 18, dei laboratori sulla tornitura. Un tornio sarà a disposizione anche dei genitori. A chiudere la lunga giornata di fiera ci penserà la banda municipale di Aosta.
"La Foire sarà un momento – ha sottolineato il neo assessore alle attività produttive, Pierluigi Marquis – per far conoscere ai turisti il valore e le tradizioni della cultura valdostana". Simbolo della Foire di quest’anno è una finestra realizzata in pietra ollare. Il ciondolo verrà distribuito a tutti gli artigiani e potrà essere acquistato dai turisti come souvenir.
Infine, come già gli altri anni, anche gli allievi dei corsi finanziati dalla Regione, avranno la propria vetrina nella Fiera di Antey in programma l’11 agosto.