Dallo sci alpino al fondo, dal biathlon allo snowboard, passando per lo slittino e lo skicross, fino allo scialpinismo, la stagione degli sport invernali è pronta a prendere il via e anche quest’anno l’Asiva si presenta al cancelletto di partenza con un calendario di tutto rispetto. Tra i 140 eventi in programma sulle piste valdostane nei prossimi cinque mesi, infatti, ci sono diverse gare dalla cifra tecnica molto elevata. “In tutto sono 65, gli appuntamenti di caratura nazionale e internazionale – ha commentato Riccardo Borbey, presidente del Comitato durante la presentazione dei calendari a Pré-Saint-Didier – tra i quali due gare di Coppa Europa a La Thuile (8 e 9 febbraio 2013, ndr), i Campionati italiani giovani di sci alpino a Courmayeur (26 e 27 marzo 2013), i Campionati italiani ragazzi di Fondo a Cogne (dal 15 al 17 marzo), i Campionati italiani di Scialpinismo a Rhêmes (14 aprile 2013) e la Coppa Italia di Biathlon a Bionaz (6 gennaio 2013). E in più abbiamo tutta una serie di gare internazionali FIS, oltre al mitico Mezzalama a fine aprile (il 27)”.
Il primo doppio appuntamento della stagione, in ogni caso, è fissato per sabato 24 novembre, quando il mondo degli sport inverali valdostani si riunirà a Gressan per la premiazione di tutti i protagonisti della passata stagione, mentre a La Thuile si terrà per la prima volta una seduta del consiglio Fisi. La località è candidata a ospitare, nel 2016, due gare di Coppa del Mondo: un SuperG e una Super Combinata femminili. “Continuiamo a lavorare per portare grandi eventi in Valle d’Aosta – ha ribadito il consigliere federale Dante Berthod – e la buona notizia è che anche Cogne, non appena avrà terminato i lavori richiesti dalla FIS, potrà rientrare nel circuito e ospitare di nuovo delle gare di Coppa del Mondo”.
I primi a scendere in pista quest’anno, invece, saranno i ragazzi impegnati l’8 dicembre, a Pila, tra i pali stretti dello slalom gigante Trofeo Autojunior Biella del Circuito Birra Moretti, valido come gara internazionale FIS regionale. Da lì in poi, fino in primavera, non ci sarà sosta. Una stagione intensa che però non cancellerà le preoccupazioni crescenti di tutto il movimento per nuvole scure che si profilano, sempre più concrete, all’orizzonte. “Il prossimo anno anche noi dovremo fare fronte a dei tagli importanti, nell’ordine dei 50mila euro – ha concluso Borbey – che ci dovrà fare riflettere sulla necessità di riorganizzare i settori e indubbiamente tagliare anche qualche numero”.