“Autostrada troppo cara e la Giunta regionale sembra interessarsi poco o niente del problema”

"Io sono uno studente universitario che abita fuori Regione e quindi devo percorrere il tragitto da casa mia a dove alloggio (un paese vicino ad Aosta) e viceversa almeno una volta a settimana, se non due".
I lettori di Aostasera, Società

Ho letto l’articolo, o meglio la critica, del signor Maurizio Floris del 18 agosto su questo quotidiano.
Per rispondere alla domanda finale, ecco cosa ne penso: io sono uno studente universitario che abita fuori Regione e quindi devo percorrere il tragitto da casa mia a dove alloggio (un paese vicino ad Aosta) e viceversa almeno una volta a settimana, se non due. Per fortuna. Perché, come sottolineato giustamente dal signor Floris, prendere la statale 26 vuol dire impiegarci un tempo troppo lungo, soprattutto se c’è traffico, mentre prendere l’autostrada è impensabile visti i costi.
Non me la prendo con gli altri conducenti anche perché alcuni veicoli non possono andare oltre una certa velocità, e non me la prendo neanche tanto con i limiti di velocità benché anche secondo me in alcuni tratti sono parecchio bassi, ma questo potrebbe prevenire incidenti, soprattutto la notte.
Quello che proprio non trovo giusto è il costo dell’autostrada, che potrebbe eliminare tutti i problemi e invece li crea, perché per uno studente come me spendere 20/25 euro di pedaggio (per un viaggio!) a settimana è una cifra spropositata, tenendo conto dei pochi chilometri che si devono percorrere.
Pienamente d’accordo mi trova l’ultimo paragrafo della critica: la giunta regionale sembra interessarsi poco o niente del problema, magari mi sbaglio, ma possibile che non si possano trovare soluzioni per abbassare il pedaggio? Il tutto andrebbe a vantaggio della Valle d’Aosta in primis, perché, come giustamente osservato, i turisti non sono certo incentivati e se devo pensare agli studenti mi sembra poco responsabile e sicuramente ingiusto far pagare loro quelle cifre, siano essi provenienti da fuori o residenti (anche i prezzi delle tratte valdostane mi sembrano decisamente troppo elevati!).
Per chiudere, poi, mi sembra che le convenzioni per i residenti siano ridicole se non nulle: si legge infatti sul sito della RAV che "L’agevolazione è rivolta a tutti i residenti nella Regione Autonoma Valle d’Aosta , titolari di contratto “Telepass Business” ovvero “Telepass Family”, per la tratta autostradale contemplata dall’iniziativa, e limitatamente all’uso di veicoli appartenenti alla classe “A” (autovetture – motocicli).
Il beneficio, pari al 50% del pedaggio nominale in vigore al momento dell’effettuazione del transito, viene applicato al raggiungimento di almeno n. 4 spostamenti e multipli di 4, per un tetto massimo di n. 48 spostamenti nell’arco di un mese, ovverosia dopo n. 4 spostamenti compiuti in andata e/o ritorno sulla tratta prescelta 2 di questi verranno esentati dal relativo pedaggio". Questa mi sembra l’ennesima assurdità. Ma magari mi sbaglio…
Anche secondo me va cercata una soluzione, perché è evidente che un’autostrada a prezzi ragionevoli non solo eliminerebbe i disagi, ma farebbe anche del bene alla Valle d’Aosta.

Alessio Ercoli
 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte