È ormai una prassi consolidata: alla vigilia dell’appuntamento più atteso della stagione dei combat, la finale regionale delle batailles de reines in programma domenica 22 ottobre, la Croix-Noire scalda i suoi motori con l’interregionale e il concours deuxième veau.
Sugli spalti dell’arena aostana un buon pubblico – certamente non quello atteso domani per la finale – ha salutato con gioia la sfilata delle regine partecipanti e i combats che si sono susseguiti nel corso dell’intero pomeriggio.
Interregionale, vince la favorita Iris dei fratelli Cunéaz
Niente da fare, ancora una volta, per le regine piemontesi di Canavese e Valli di Lanzo, che neanche in questo 2023 sono riuscite a scalfire la leadership valdostana nell’interregionale. La vittoria di Iris dei fratelli Cunéaz, in effetti, non fa una grinza: la sua superiorità è stata netta, anche in finale contro la validissima Baghera di Pierantonio Henchoz, che è durata solo pochi secondi. La regina di Quart era più stanca e Iris – con i suoi 725 chili – non ha avuto pietà.
In semifinale si erano fermate Charmante di Diego Petitjacques di Oyace (anche lei stanca dopo i quarti: non ha voluto combattere contro Iris, sua ex compagna di stalla) e la piemontese Savana di Marco Peretto, mentre ai quarti erano uscite di scena Barletta di Enzo Marcoz, Ardita di Joel Montrosset, Tormenta de Lo Tsantì e l’altra canavesana Zara di Davide Volpe.
Il continente piemontese – arrivato in Valle a ranghi ridotti, nove canavesane e tre soli rappresentanti delle Valli di Lanzo – oltre a un terzo e un quinto posto porta a casa anche altri tre piazzamenti agli ottavi di finale. Il premio combattività è andato a Vedette di Andrea e Matteo Borgesio, altra bovina canavesana.
Deuxième veau, successo per Berlin di Massimiliano Garin
Ad affiancare il concorso interregionale da qualche tempo c’è un tabellone tutto valdostano che vede di fronte regine in attesa del secondo vitello. In questo contesto ha vinto Berlin di Massimiliano Garin, che in finale ha sconfitto Negra di Aurelio Crétier. Le due bovine, fin dalla pesatura del mattino (708 e 645 chili rispettivamente), erano considerate le favorite di giornata e non hanno tradito le attese.
Out in semifinale Enfant di Fulvio Follioley e Nerveuse di Nello Girod – figlia della reina regionale di prima categoria 2021 Energie –, ai quarti si erano arrese Rubis di Didier Bieller, Lionne di Michael Cuaz, Belfast di Valentino Savioz e Berlin di Alfredo Girod, che agli ottavi aveva vinto un lungo combat contro Valeisa di Claudio Berthod di Doues, premiata come combattiva di giornata.
Domani la Regionale
Ora l’attenzione si sposta alla giornata di domani, domenica 22 ottobre, quando il prato della Croix-Noire sarà calpestato dalle 197 bovine qualificatesi nel corso della stagione per questo appuntamento. La aventi diritto erano 219, tra le quali anche le tre regine uscenti del 2022: non saranno della partita Bataille di Angelo Martignon di Fénis e Rubis di Massimiliano Garin di Cogne, che un anno fa vinsero in prima e seconda categoria ma che al momento non sono gravide. Con loro out altre 20 bovine.
Dalle 8 alle 10 le aspiranti regine dovranno passare i classici controlli di rito: quelli delle corna ma soprattutto del peso, perché i limiti di categoria (fino a 570 chili per la terza, da 571 a 620 chili per la seconda) saranno fondamentali per gli equilibri dei tre tabelloni che andranno a definirsi poco dopo con i sorteggi. Alle 11 inizieranno i combat, che continueranno fino alle 12.30 circa. La ripresa è prevista alle 13.30, da lì una sorta di non-stop fino al momento dell’incoronazione delle tre regine.