Batailles, la prima domenica dell’anno nel segno di Joël Follin

L’allevatore di Antey, che nelle ultime stagioni si era sempre fermato ai quarti di finale, centra due vittorie e un secondo posto: il titolo di primo peso a Glorieuse di Remigio Favre davanti a mille e duecento spettatori.
Bosquet di seconda categoria per Miccia di Joel Follin di Antey, che in finale ha sconfitto Regina del neofita Matteo Jaccod
Società

La prima domenica delle batailles regala la prima storia da libro cuore: non bisogna neanche fare troppi voli pindarici, per trovare la “notizia” in questa giornata di sole e vento a Montjovet.

E, per mettervi al riparo da quella che potrebbe essere una retorica eccessiva, la storia di oggi non ha niente a che fare con la ripartenza dopo il lungo inverno, con il romanticismo che attanaglia i cuori dei “suiveurs” delle reines, con il fatto che questo 2025 sembra essersi portato via le difficoltà che hanno contraddistinto l’ultima parte della stagione 2024 (dicesi Blue Tongue: di qui a ottobre, si tocchi comunque ferro).

La storia della domenica inaugurale delle batailles – e della prima domenica di primavera, non è un caso – è quella di Joël Follin di Antey-Saint-André, non certamente un volto nuovo dei combats ma un personaggio che nelle ultime stagioni aveva avuto i suoi bei contrasti con la Dea Bendata.

Le sue reines, quasi sistematicamente, si fermavano agli ottavi e ai quarti di finale, sfiorando a più riprese una qualificazione alla Regionale che sembrava maledetta. Oggi, a Montjovet, finalmente in un giorno di primavera Joël Follin ha semplicemente dominato la scena: aveva portato tre bovine – tutte alla prima uscita della carriera – e torna a casa con due reines e una seconda classificata. La Fortuna, quella con la F maiuscola, ha saldato il debito.

I bosquets a Miccia e Tigrò

Bosquet di seconda categoria per Miccia di Joel Follin di Antey, che in finale ha sconfitto Regina del neofita Matteo Jaccod
Bosquet di seconda categoria per Miccia di Joel Follin di Antey, che in finale ha sconfitto Regina del neofita Matteo Jaccod

Chissà se nei pensieri di Follin, con il passare dei turni, si è palesato il vecchio fantasma delle eliminazioni eccellenti prima della soglia della qualificazione. Sta di fatto che gli spettri del passato sono stati cancellati dalla grandeur delle sue reines, spinte da oltre mille e duecento spettatori presenti. “Un ottimo inizio”, chiosa il presidente delle Batailles Roberto Bonin. Probabilmente della stessa opinione Joël Follin da Antey, che mai avrebbe pensato di iniziare l’anno nuovo in questo modo.

In seconda categoria, in un contesto di 41 partecipanti, è spuntato il nome di Miccia, nuovo ingresso del mondo dei combats: se sarà una stella di passaggio o una reina destinata a scrivere la storia lo sapremo solo più avanti, ma sta di fatto che a Montjovet ha conquistato il primo bosquets dei pesi medi (alla Regionale, per la cronaca, avrà diritto al numero 73).

Festeggiano Miccia e Joël Follin, festeggiano pure Regina e Matteo Jaccod di Champdepraz, secondi qualificati: una sconfitta in finale potrebbe dare adito a rivalse di qualche tipo ma non per Jaccod, che per la cronaca ha infilato la prima qualificazione della sua giovane carriera.

La sostanza è tutta qui: due bovine nuove di zecca sbattono fuori dalla finale due reines di conclamata sostanza come Benjaby di Jean-Antoine Maquignaz e Espoir di Marco Démoz: Benjaby, comunque alla terza qualificazione della sua carriera, si schianta contro l’entusiasmo di Micca e di un rinato Joël Follin, Espoir invece deve fare i conti con Regina (di nome, quasi di fatto).

L’altra reina di Follin è Tigrò, che ha conquistato il titolo nel terzo peso davanti alla compagna di stalla Picsou
L’altra reina di Follin è Tigrò, che ha conquistato il titolo nel terzo peso davanti alla compagna di stalla Picsou

Nel terzo peso Joël Follin, paradossalmente, ha fatto ancora meglio: prima Tigrò, seconda Picsou, per la prima festa di Antey della giornata. L’unica delusione è la mancata finale, prevista dal regolamento da qualche stagione.

Quando due bovine dello stesso allevatore si trovano di fronte, sta proprio al proprietario considerare la possibilità di farle affrontare o meno. Joël Follin, nella sua domenica perfetta, ha preferito assegnare a tavolino il bosquet a Tigrò.

Al terzo posto si fermano Flora di Jean-Antoine Maquignaz, reina di terza categoria a Quart nel 2024 (ma con l’ex proprietario Michele Bionaz), e l’osservatissima Kilowatt di Ivan Héresaz. Nome particolare, allevatore che non passa certo inosservato, ma la questione è un’altra: Kilowatt è sorella di Suisse di Imak Frassy, reina regionale di prima categoria l’autunno scorso.

Le due hanno la stessa madre, Lisetta, a sua volta figlia di quella Tiky che ha sfiorato a più riprese il bosquet alla Croix-Noire. Per adesso Kilowatt si qualifica, e va bene così: sul futuro non si sa, ma se son rose fioriranno.

Prima categoria, il grande debutto della grande Glorieuse

Glorieuse di Remigio Favre di Oyace, con i suoi 801 chili, ha vinto il concorso di primo peso
Glorieuse di Remigio Favre di Oyace, con i suoi 801 chili, ha vinto il concorso di primo peso

E finiamo con la prima categoria, ricordando nel frattempo che domenica prossima 30 marzo il circuito dei combats farà tappa a Sarre.

Tra i pesi massimi si impone la più pesante, Glorieuse di Remigio Favre, che con i suoi 801 chili ha fatto ballare e non poco la bilancia durante la pesata del mattino. Ma se c’è qualcuno che pensa che Glorieuse ha portato a Oyace il bosquet solo grazie ad una massa fuori dal comune può ancora rimediare all’errore: la bovina di Favre, al debutto nel circuito delle reines, vanta una carriera di altissimo profilo nelle categorie giovanili, con titoli conquistati nelle manze e anche nelle manze di 4 anni. Come per Kilowatt è da riverificare alla distanza, ma la partenza è stata a dir poco portentosa.

In seconda piazza una vecchia conoscenza degli appassionati dei combats, quella Monella de Lo Berger di La Thuile (al secolo, Patrick Jacquemod) che più volte aveva sfiorato la qualificazione ed si era ritrovata sempre con un pugno di mosche. Terze due bovine già classificatesi per la Regionale, che a Montjovet – come nei rispettivi precedenti – si fermano in semifinale: si tratta di Mystique di Ivan Héresaz (Cervinia 2023, terza nel secondo peso) e Guerra dei fratelli Pinet, semifinalista di primo peso nel luglio scorso al Col de Joux.

LE QUALIFICATE

Prima categoria (27)

  1. Glorieuse di Remigio Favre di Oyace (801 kg)
  2. Monella della società Lo Berger di La Thuile (680 kg)
  3. Mystique di Ivan Hérésaz di Verrès (654 kg)
  4. Guerra dei fratelli Pinet di Issogne (670 kg)

Seconda categoria (41)

  1. Miccia di Joel Follin di Antey (565 kg)
  2. Regina di Matteo Jaccod di Champdepraz (562 kg)
  3. Benjaby di Jean-Antoine Maquignaz di Valtournenche (560 kg)
  4. Espoir di Marco Démoz di Challand-Saint-Anselme (566 kg)

Terza categoria (46)

  1. Tigrò di Joel Follin di Antey (517 kg)
  2. Picsou di Joel Follin di Antey (520 kg)
  3. Kilowatt di Ivan Hérésaz di Verrès (503 kg)
  4. Flora di Jean-Antoine Maquignaz di Valtournenche (509 kg)

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