"Bene ha fatto il sindaco di Valpelline a presentare un esposto contro l’episodio di eliski abusivo verificatosi di recente sulle montagne di Bionaz". Cosi in una nota Legambiente Valle d’Aosta.
"Una scelta che condividiamo e che ci auguriamo stronchi sul nascere ogni eventuale tentativo di violare la normativa regionale in materia – si legge in una nota – La nostra Associazione, da sempre contraria a questa forma di turismo in quanto non ritenuta rispettosa dell’equilibrio naturale della montagna, in questi anni ha mantenuto alta l’attenzione sul costante aumento delle aree di decollo e atterraggio, sui rischi per la sicurezza connessi all’attività di eliski, e in generale sul disturbo arrecato alla fauna dall’eccesso di voli in elicottero. Per noi, come è noto, dell’eliturismo la Valle d’Aosta potrebbe e dovrebbe fare a meno".
E il Presidente di Legambiente aggiunge. "Ha ragione il Sindaco di Bionaz – sottolinea Alessandra Piccioni, – sul fatto che pratiche dolci come lo scialpinismo, lo sci di fondo o le passeggiate sulle ciaspole non possono convivere con l’eliski. Sottolineiamo che tutti i Comuni della Valpelline, esclusa l’amministrazione di Ollomont, hanno scelto di non ospitare aree di decollo ed atterraggio nei loro territori, preferendo coltivare una quota di mercato diversa. E’ una scelta ormai radicata nella vallata, e episodi come questo rischiano di vanificarla”.
Infine l’Associazione auspica che i responsabili vengano individuati e debitamente sanzionati.