Bon de chauffage 2017: al via domani le domande, con la novità del “fattore climatico”

Il nuovo provvedimento avrà come indicatori sia l'Isee sia il fattore climatico che terrà in considerazione il fabbisogno reale di energia per il riscaldamento domestico, la quota altimetrica dell'abitazione e l'esposizione al sole.
Da sx Chaussod, Sorsoloni e Roscio
Società

Da domani, 1° agosto, e fino al 15 novembre, sarà possibile presentare le domande per il bon de chauffage 2017.

La novità principale del nuovo provvedimento – l'aggiunta già annunciata, per l'erogazione delle risorse, del cosiddetto 'fattore climatico' – è stata spiegata in conferenza stampa nel tardo pomeriggio di oggi dall'assessore regionale alle Attività produttive Fabrizio Roscio: “Fino all'anno scorso – chiarisce Roscio – l'unico indicatore era l'Isee, ma da subito ci siamo accorti che non era una garanzia sufficiente di equità di trattamento. Chi, ad esempio, ha una situazione economica pari ad 8mila euro a Donnas o Valgrisenche vive situazioni diverse, perché chi vive nelle valli è più povero, e abbiamo lavorato nell'ottica di riequilibrare questo divario”.

I 5milioni di euro finanziati per il bon de chauffage erogati (erano 5milioni e mezzo lo scorso anno, dei quali circa 2,5 milioni effettivamente distribuiti tra poco più 8mila 500 beneficiari) avranno quindi come indicatori base sia l'Isee che il fattore climatico che terrà in considerazione il fabbisogno reale di energia necessaria al riscaldamento domestico – nel periodo compreso tra il 1° novembre ed il 1° aprile – tenendo conto sia della quota altimetrica dell'abitazione, sia dell'esposizione al sole della casa.

Grazie all'indicatore Isee – tenendo fermo il limite massimo di 17mila euro – la cifra massima assegnabile è di 400 euro, ai quali si aggiungo i 300 euro massimi dati dall'indicatore climatico: “Dalle simulazioni fatte – aggiunge l'assessore – il fattore climatico dà comunque un'aggiunta di contributi media rispetto allo scorso anno”.

Chi non ha beneficiato del bon de chauffage 2016 dovrà recarsi presso il proprio Comune di residenza per la compilazione della domanda, mentre la nuova procedura online prenderà il via a partire da domattina: “È un sistema di rapido accesso – ha spiegato Mario Sorsoloni, dirigente dell'area Risparmio energetico e fonti rinnovabili dell'assessorato –, aperta 24 ore su 24, la cui procedura verrà abilitata a partire dalle 9.00 di domani mattina. Il Conteggio del disagio ambientale è un fattore aggiuntivo che non interviene in questa fase, mentre l'accreditamento Isee è lo stesso dell'anno scorso”.

Per chi intende beneficiare del nuovo bon de chauffage è possibile compilare le dichiarazioni Isee grazie all'apposito servizio web sul sito internet della Regione (www.regione.vda.it), oppure presso il proprio Comune di residenza. Per ricevere assistenza al servizio web è attivo il Numero Verde 800 610061, oppure è possibile inviare una mail all'indirizzo infoservizi@regiona.vda.it o ancora rivolgersi all'Ufficio relazioni con il pubblico in Palazzo regionale, ad Aosta.

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