Proporre alle persone detenute di trascorrere il tanto tempo libero a disposizione giocando. Il gioco è infatti uno straordinario mezzo di confronto, di relazione e di scambio anche tra persone che non si conoscono o che non parlano bene la stessa lingua. E’ questo l’obiettivo con cui domani, venerdì 7 marzo, faranno il loro ingresso in carcere i volontari dell’Associazione Aosta Iacta Est per la prima mattinata ludica organizzata all’interno dell’istituto di pena valdostano.
L’iniziativa è nata dall’Avvc e da Aosta Iacta Est con la collaborazione della Direzione della casa circondariale.
“Per le persone detenute il tempo quotidiano assume spesso una dimensione distorta: noi proviamo a riempirne una parte con una forma di gioco che è anzitutto confronto. Per gli adulti, “dentro” come “fuori”, questa può essere una piccola palestra dove allenare l’ingegno, la condivisione e il rispetto di regole condivise” spiega Davide Jaccod, presidente di Aosta Iacta Est.
Alla prima mattinata ludica prenderanno parte una ventina di persone detenute delle diverse sezioni oltre ai volontari dell’Avvc e a quelli di Aosta Iacta Est a cui spetterà il compito di organizzare i diversi tavoli di gioco, proporre e spiegare le regole e lo svolgimento delle attività. L’iniziativa sarà poi replicata il 28 marzo e l’11 aprile.
“Questa attività – ha spiegato Maurizio Bergamini, presidente dell’Avvc – si inserisce all’interno del ricco programma di iniziative culturali che la nostra associazione organizza in carcere con l’obiettivo di creare un ponte tra la casa circondariale e la società civile valdostana e di offrire stimoli e confronti alle persone che si trovano recluse”.