Sono 3,7 le tonnellate di lampade esauste, tra lampadine a basso consumo e tubi fluorescenti, che sono state recuperate in Valle d’Aosta dalla metà del 2008 fino ad oggi. Gran parte di queste sono state raccolte presso l’isola ecologica di Aosta. I dati sono stati forniti durante la conferenza stampa di presentazione della “mostra polisensoriale Lamp&RiLamp” che si terrà da martedì 15 fino a domenica 20 marzo in piazza Chanoux ad Aosta.
La mostra ha l’obiettivo di informare sull’importanza di portare le lampadine esauste integre all’isola ecologica più vicina, dove si trovano gli appositi contenitori Ecolamp, o di restituirle presso un punto vendita al momento dell’acquisto di quelle nuove.
L’esposizione interattiva prevede il coinvolgimento diretto dei visitatori: cinque moduli illustrano la storia dell’illuminazione, i numeri, le caratteristiche e il perché della necessaria raccolta differenziata delle lampade fluorescenti esauste, ma anche le fasi successive di trattamento, che permettono di recuperare sino al 95% dei materiali e di mettere in sicurezza le sostanze pericolose, tra cui il mercurio. Alla fine del proprio ciclo di vita, infatti, le lampadine fluorescenti non devono essere gettate nel sacco dei rifiuti indifferenziati o nei contenitori per il vetro.
La mostra itinerante – che dopo Lamezia, Agrigento e Palermo, Cagliari, Sassari, Cuneo e Aosta passerà per Novara, Trento, Udine e Trieste – è promossa dal Consorzio Ecolamp, che sul territorio nazionale gestisce la raccolta e il trattamento dei rifiuti derivanti da sorgenti luminose e di apparecchi luminosi a fine vita.
La mostra Lamp & Rilamp in piazza Chanoux
