Concorsone per insegnanti, i vincitori saranno assunti a settembre

La Regione ha pubblicato le graduatorie ufficiali: sui 65 posti banditi, solo 23 sono stati assegnati. In particolare, rimangono senza vincitori tutte le cattedre di sostegno e molte per la classe 43/A - Italiano, storia e geografia.
Riunione scuola precari
Società

Si sono presentati in 177, a febbraio, nel disperato tentativo di conquistare uno dei 65 posti a ruolo banditi nell’ambito del “concorsone” per insegnanti, finalizzato al reclutamento del personale docente nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado in Valle d’Aosta. A più di sei mesi dall’inizio delle prime prove, i precari della scuola che sono arrivati in fondo al lungo percorso sono soltanto 23. Tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, infatti, la Regione ha approvato e pubblicato le graduatorie ufficiali.

Scuole elementari
Sul fronte della scuola primaria, i posti in palio erano 3, assegnati a Francesca Scarlatta (Aosta), Giovanna Pandolfino (Aosta) e Chantal Quassolo (Ginevra).

Scuole medie
Per la secondaria di primo grado, nel dettaglio per la classe di abilitazione 28/A – Arte e Immagine, i posti a bando erano tre e sono stati assegnati a Rossana Ollearis di Vercelli, a Marco Junod di Aosta e a Fabio Fracellio di Aosta. Per la 33/A – Tecnologia c’erano 12 posti, ma solo in 8 hanno superato le prove, vale a dire Stefania Cassina (Aosta), Costantino Soudaz (Aosta), Paolo Paciello (Milano), Lucia Maracci (Ancona), Nicole Bionaz (Aosta), Alessandra Romano (Roma), Helen Isabel e Fabrizio Actis (Aosta). I posti per la classe di abilitazione 43/A – Italiano, storia e geografia erano 17 ma ne sono stati assegnati soltanto 3, a Federica Pessotto di Ivrea, Andrea Primo di Vittoria (RG) e Elena Rej di Ivrea. Per la classe di abilitazione 59/A – Matematica e scienze, i posti erano due, e sono andati a Veronica Bossù di Rivoli e a Roberto Bonin di Aosta. Per quanto riguarda la classe di abilitazione 45/A – lingua Inglese, la cattedra è stata assegnata a Claudia Fisanotti di Aosta. Per la classe di abilitazione 45/A – lingua Francese c’erano due posti, mentre per la 46/A – Lingua e civiltà Francese uno solo: in questo caso a superare con il punteggio più alto in tutte le prove sono stati Agnese Filisetti (Aosta) e Annalisa Buonocore (Sorrento).

Scuole superiori
Per quanto riguarda la secondaria di secondo grado (le superiori), per la 43/C, nuova classe che indica il Laboratorio tecnologico per l’edilizia ed esercitazioni di topografia, attivato ai Geometri, l’unico posto è andato a Roberto Ducourtil (Aosta).

Sostegno, nessun posto assegnato sui 23 a disposizione
Paradossale la situazione riguardante i posti di sostegno: in tutto c’erano 23 posti in ballo – 13 per la primaria, 5 per la secondaria di primo grado e 5 per quella di secondo grado – ma nessuno siederà in pianta stabile su quelle cattedre. “Per partecipare ci voleva l’abilitazione all’insegnamento e la specializzazione, quindi il bacino di partecipanti era già piuttosto ristretto, cioè solo un paio di persone per la scuola primaria – ha spiegato Katya Foletto della Cgil – e i pochi che hanno affrontato le prove, non le hanno superate”. Più tranchant il giudizio di Alessandro Celi dello Snals. “Questo è il risultato di un bando nazionale concepito in maniera folle, che non solo non ha risolto i problemi esistenti ma ne ha creati di nuovi – ha commentato – oltre ad aver generato un enorme spreco di soldi”.

Assunzioni dal 1° settembre
La buona notizia, per chi ha vinto il concorso, è emersa ieri pomeriggio dal confronto tra i sindacati, la sovrintendenza e il nuovo assessore all’Istruzione Joel Farcoz. “I contratti dei vincitori del concorsone saranno attivati a settembre – spiega Alessia Demé del Savt – quindi la Regione ha deciso di non attendere l’esito dei contenzioni in corso (aveva due anni per falro, volendo, ndr), ma di inserire subito gli insegnanti a ruolo”.

Una scelta sostenuta con forza e in maniera compatta dai sindacati. "Riteniamo preferibile evitare un danno certo, che si sarebbe venuto a creare procrastinando l’assunzione – ha aggiunto Celi – accettando di correre il rischio di un danno ipotetico, che verrebbe a crearsi nel momento in cui i risultati fossero annullati da una sentenza del Tar”.

TFA speciali, si attende l’apertura delle iscrizioni
Sembra essere imminente l’apertura della procedura d’iscrizione predisposta dal MIUR per dare il via ai Tirocini Formativi Attivi speciali, corsi di abilitazione destinati al personale non abilitato che abbia almeno tre anni di servizio. “Le iscrizioni potrebbero partire già i primi di agosto – spiega Katya Foletto della Cgil – quindi consigliamo a tutti gli insegnanti interessati di prestare molta attenzione alle comunicazioni sul nostro sito internet”.

I corsi sono previsti per tutte le classi di concorso (inclusi strumento musicale e ITP) e per la scuola primaria e dell’infanzia. I requisiti per la partecipazione sono: non avere un contratto a tempo indeterminato nella scuola statale; non essere abilitati per l’insegnamento richiesto; essere in possesso del prescritto titolo di studio; avere tre anni di servizio nelle scuole statali/paritarie/centri di formazione professionale (questi ultimi solo per servizi corrispondenti a classi di concorso nei percorsi per l’assolvimento dell’obbligo a partire dal 2008/2009). Il periodo di riferimento per il calcolo del servizio va dal 1999/2000 al 2011/2012, mentre sul 2012/2013 ancora non vi è la certezza nonostante sia stato richiesto da tutte le organizzazioni sindacali. Per la validità dell’anno scolastico si intendono 180 giorni o nomina dal 1 febbraio a fine delle lezioni. Si può partecipare per l’insegnamento per il quale si abbia almeno uno dei 3 anni di servizio richiesti. Non sono previste prove di ammissione. I corsi possono essere scaglionati su più anni sulla base dei posti disponibili. “Siamo in attesa di conoscere le intenzioni dell’amministrazione regionale in merito all’attivazione a livello locale”, ha concluso Foletto. 

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