19mila 062,50 euro raccolti, e riutilizzati per fare del bene. Questa la cifra raccolta dall’Ana – l’Associazione nazionale Alpini Valle d’Aosta durante il Marché Vert Noël conclusosi giusto due mesi fa.
7mila 500 euro sono stati consegnati oggi, durante la cerimonia nel Salone ducale del Comune di Aosta, all’Associazione Viola, e la stessa cifra alla Lega italiana Fibrosi cistica Valle d’Aosta.
Il resto, 4mila 62,50 euro, sono stati invece consegnati – una scelta fatta “in itinere” alla giovane Rebecca, che sta raccogliendo la somma necessaria a volare negli “States” per curare in un centro specializzato – la Mayo Clinic in Minnesota – il morbo di Behçet, la malattia rara dalla quale è affetta.
A spiegarlo il Presidente della sezione valdostana dell’Ana Carlo Bionaz: “Strada facendo ci siamo detti: ‘e se dessimo qualcosa alla ragazza che ha bisogno di andare a farsi curare in America?’. L’Amministrazione si è detta d’accordo, così come le associazioni che hanno dato il loro assenso per destinare una parte dei soldi a Rebecca. E quando riusciamo a fare qualcosa per tutti siamo decisamente contenti”.
Soddisfatte, anzitutto, le associazioni che beneficeranno delle risorse raccolte al Maerché per i loro progetti: “Ringraziamo gli Alpini per aver scelto Viola – ha spiegato Tiziana Rosaire -, una vicinanza che dà carica per continuare nel nostro lavoro. I fondi serviranno per acquistare parrucche e bandane per le nostre utenti, ma anche per avviare dei corsi con la psicologa e per i corretti stili di vita”.
“Abbiamo compiuto dieci anni da poco – il commento invece di Sara De Matteis della Lega italiana Fibrosi cistica -, e ringraziamo gli Alpini per aver pensato a noi e nostri progetti, sentiamo la loro generosità molto vicina. Il ricavato verrà utilizzato per finanziare un progetto di studio per un professionista di fisioterapia respiratoria per i pazienti ma anche per tutti i valdostani”.
Felice e commossa la mamma di Rebecca, Alessandra Isabel, che spiega come la raccolta fondi – lo scopo è raggiungere i 40mila euro – per supportare la terapia della figlia stia andando bene: “Manca ancora un bel po’ – racconta – ma siamo contente perché l’obiettivo è un po’ meno lontano. Anzi, direi che il ‘Minnesota’ si sta avvicinando”.