Dalle città europee dello sport 2017 un impegno a far rete

Aosta, assieme a Cagliari, Pesaro, Vicenza, città che hanno ottenuto da Aces Europe il titolo di “Città Europea dello sport 2017”, hanno siglato nei giorni scorsi una lettera di intenti. 
La consegna ufficiale del dossier di candidatura di Aosta a Città Europea dello Sport 2017
Società

"Come capitalizzare al meglio il riconoscimento ottenuto, valorizzandone i benefici in un’ottica di sviluppo locale". Con questo obiettivo Aosta, assieme a Cagliari, Pesaro, Vicenza, città che hanno ottenuto da Aces Europe il titolo di “Città Europea dello sport 2017”, hanno siglato nei giorni scorsi una lettera di intenti. 

L'occasione è arrivata dalla Cerimonia di consegna delle Benemerenze dello Sport europeo, tenutasi a Roma, nella sede del CONI, alla presenza, tra gli altri, del Presidente del Coni Giovanni Malagò, del Vice-Presidente ANCI Paolo Perrone e del Presidente ACES Europe-MSP Italia Gian Francesco Lupattelli. Per il Comune di Aosta essere presente l'Assessore allo Sport, Carlo Marzi. 

I Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento per il 2017 saranno, inoltre, presenti al Gran Gala al Parlamento Europeo di Bruxelles il prossimo 16 novembre. 

Nella lettera di intenti le quattro città “valutano di interesse strategico procedere congiuntamente ponendo a comune denominatore le proprie esperienze ed eccellenze in ambito sportivo nella direzione di  programmi e progetti integrati volti alla messa a punto di circuiti turistico-sportivi nell’ambito della rete delle città vincitrici. Per dare forza alla realizzazione di attività condivise e per qualificarsi come Amministrazioni accomunate da una logica di network, Aosta, Cagliari, Pesaro e Vicenza, evidenziano l’esigenza di una cooperazione interistituzionale e multilivello che auspica il coinvolgimento del Governo centrale e del Coni Nazionale”.

Una seconda lettera congiunta all’Onorevole Luca Lotti, Sottosegretario con delega all'Editoria, all'Informazione e Comunicazione del Governo, nella quale, ribadendo lo stesso impegno a fare rete a livello nazionale per una successiva promozione coordinata a livello europeo, hanno richiesto un incontro per “valutare le esigenze espresse al fine di  tracciare un percorso condiviso nell’ottica di una sperimentazione di progetti strategici attraverso nuovi modelli di cooperazione interistituzionale”.

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