Finale Batailles de Reines senza 34 bovine bloccate dai Carabinieri del Nas

Ad annunciarlo è Bernard Clos, Presidente dell'Association régionale Amis des Batailles de Reines, che commenta l'inchiesta dei Nas, rivelata oggi, venerdì 17 ottobre, dal quotidiano La Stampa. "Domenica faremo comunque una manifestazione entusiasmante".
Società

“Sarà comunque, quella di domenica 19 ottobre, una Finale regionale entusiasmante, daremo lustro alle reines e dimostreremo la serietà del nostro ambiente”. A dirlo è Bernard Clos, Presidente dell’Association régionale Amis des Batailles de Reines.

Amareggiato e arrabbiato, il Presidente dell’associazione che si occupa dell’organizzazione delle Batailles de reines, per un’inchiesta, quella portata avanti dai Nas di Torino e rivelata oggi dal quotidiano La Stampa che, sottolinea Clos “ha già massacrato 60 bovine, sane, senza nessuna lesione apparente” e che lascerà fuori dall’arena della Croix Noire, 34 aspiranti reine”.

L’inchiesta sarebbe partita durante l’estate con alcuni controlli di tipo sanitario da parte dei Nas in alcuni alpeggi valdostani. Alcune bovine sarebbero state trovate positive al test del gamma-interferone che rileva la presenza della Tbc, con il conseguente blocco sanitario dell'azienda agricola e anche l'abbattimento dei capi.

“Questi Nas si presentano nelle nostre stalle – sottolinea Clos – sotto la parvenza di un’inchiesta di cui però nessuno sa niente. L’assurdità e la cosa che ci sembra più strana è che questi controlli siano arrivati proprio a ridosso della Finale regionale”

Dell’inchiesta ha parlato oggi, nella consueta conferenza stampa di Giunta, anche il vice Presidente della Giunta, Aurelio Marguerettaz che ha sottolineato: “è questo un percorso gestito dalla magistratura inquirente di cui non sappiano nulla” aggiungendo come questi controlli nulla abbiamo a che fare quelli avviati dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, il cui programma di prevenzione ha ricevuto l’approvazione da parte del Ministero della Sanità.

La Finale, nonostante un’inchiesta che scuote il mondo degli allevatori valdostani, andrà comunque in scena e i tre bosquets verranno festeggiati, ribadisce Clos “con entusiasmo, perché nonostante i torti che stiamo subendo, siamo dei galantuomini”.

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