Gianni Nuti nominato nel Comitato Nazionale per l’Apprendimento Pratico della Musica

Il comitato, istituito con decreto dell’allora Ministro Fioroni nel 2006, ha nella sua rinnovata composizione il compito di stabilire le linee di indirizzo per la definizione dei programmi di educazione musicale e strumentale in vari ordini di scuola.
Gianni Nuti
Società

Gianni Nuti, ricercatore e docente di Didattica Generale dell’Università della Valle d’Aosta, vicepresidente nazionale della SIEM, Società Italiana per l’Educazione Musicale e direttore della rivista Musica Domani, è stato nominato dal Ministro Giannini membro del Comitato Nazionale per l’Apprendimento Pratico della Musica presieduto dall’ex Ministro Luigi Berlinguer.

Il comitato, istituito con decreto dell’allora Ministro Fioroni nel 2006, ha nella sua rinnovata composizione il compito di stabilire le linee di indirizzo per la definizione dei programmi di educazione musicale e strumentale sui curricoli in vari ordini di scuola, sulla base della legge 107/2015, o della Buona Scuola, dare impulso alla conoscenza e all’utilizzo di vari metodi di insegnamento innovativi, promuovere iniziative formative e di sensibilizzazione affinché la musica sia insegnata, vissuta e accolta come linguaggio indispensabile per la formazione globale della persona e di ogni cittadino.

“La sintonia intellettuale che si è subito accesa con Luigi Berlinguer già in occasione della sua visita in Valle d’Aosta, quando inaugurammo la stagione della diffusione delle scuole medie a indirizzo musicale – afferma Gianni Nuti – nasce dal suo apprezzamento per le mie ricerche sul valore della musica come fecondatrice di un buon modo di fare scuola, anche quando si insegna storia, geografia, matematica o scienze e il decreto richiama espressamente questo concetto quando parla di 'promuovere il cambiamento nell’impianto educativo delle scuole, dove la musica sia in grado di dare un contributo essenziale per queste finalità'. Per me questo è un bellissimo riconoscimento”.

Nel Comitato, che in questa composizione avrà durata triennale, saranno presenti tra gli altri personalità del mondo della musica e delle accademie come il violoncellista Mario Brunello, il compositore Azio Corghi, il trombettista Paolo Fresu, il pianista Danilo Rea, il giornalista di Repubblica Angelo Foletto e il musicologo Lorenzo Bianconi.

Il Comitato si insedierà il 7 settembre prossimo, presso la sede del MIUR.

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