Sono pronti a partire anche in Valle d’Aosta i Percorsi Abilitanti Speciali (PAS), formazione necessaria per conseguire l’abilitazione all’insegnamento, rivolta ai docenti della scuola con contratto a tempo determinato che hanno prestato servizio per almeno tre anni nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie.
L’Università della Valle d’Aosta ha comunicato al Ministero dell’Istruzione i dati relativi all’offerta “potenziale” dell’Ateneo (anche se con tutta probabilità il MIUR confermerà classi e posti, ndr) cioè “corrispondente al numero di candidati ammessi che hanno presentato domanda presso la Regione, e ora resta in attesa del Decreto Ministeriale che definirà le classi attivate per ciascun ateneo e il relativo numero di posti disponibili”. Nella migliore delle ipotesi, quindi, tenendo conto delle feste e dei tempi del Ministero, le immatricolazioni ai PAS valdostani potrebbero iniziare tra fine gennaio e inizio febbraio.
L’elenco dei percorsi previsti da questa offerta “potenziale” nella nostra regione per gli anni 2013/2014 e 2014/2015, in ogni caso, sono già consultabili da ieri sul sito internet dell’ateneo. Le classi di abilitazione per le quali è prevista l’attivazione dei PAS sarebbero quindi la 43/A (italiano, storia e geografia – scuola media) con 31 posti, la 50/A (materie letterarie – scuole secondarie di II grado) con 9 posti, la 45/AF (lingua francese – scuola medie) con 16 posti, la 46/AF (lingua e civiltà francese – scuole secondarie di II grado) con 8 posti, la 45/AI (lingua inglese – scuola medie) con 4 posti, la 46/AI (lingua e civiltà inglese – scuole secondarie di II grado) con 9 posti, la 47/A (matematica – scuole secondarie di II grado) con 2 posti e la 59/A (scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali – scuola media) con 9 posti.
L’università ha inoltre deciso di dar corso, previa valutazione in merito alla sostenibilità economico-finanziaria, a un accordo con la Regione Piemonte finalizzato all’attivazione, per l’anno accademico 2014/2015, dei percorsi abilitanti speciali nelle classi di abilitazione 45/AF (lingua francese – scuola medie) per un totale di 132 posti, 46/AF (lingua e civiltà francese – scuole secondarie di II grado) per 40 posti, 45/AI (lingua inglese – scuola medie) per 99 posti e 46/AI (lingua e civiltà inglese – scuole secondarie di II grado) per 85 posti.
Infine, l’Università s’impegna a trovare un’intesa con la Regione Piemonte per “l’erogazione del modulo pedagogico-didattico (18 CFU) a favore degli 82 candidati ammessi presso la Regione Autonoma Valle d’Aosta che si iscriveranno ai percorsi abilitanti speciali per la scuola attivati presso Atenei ed Istituzioni A.F.A.M della Regione Piemonte”.
“Siamo in attesa di istruzioni in merito alle modalità e tempi di immatricolazione che arriveranno dell’università stessa”, spiega Katya Foletto della Cgil. “E’ un primo passo positivo – continua – adesso restiamo infine in attesa di conoscere le determinazioni in merito al PAS per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. E poi attendiamo sempre, per rimanere in tema di università, l’avvio delle immatricolazioni per il corso di specializzazione per il sostegno”.
Tornando ai PAS, per chi fosse stato accettato nelle graduatorie di altre regioni e non in Valle d’Aosta (l’elenco degli ammessi nella nostra Regione è stato pubblicato su webécole), “se lo ritenessero opportuno – precisano i sindacati – possono presentare istanza di richiesta spiegazioni ulteriori, visionare la domanda per controllare le dichiarazioni fatte e di reclamo contro l’ esclusione che, pur non essendo esso previsto nel decreto, consente di conoscere meglio le motivazioni”. Si tratta di un primo passo per eventualmente effettuare formale ricorso. “Consigliamo infine di compilare entro il 31 dicembre il format richiesto dalle altre regioni e relativo alla dichiarazione dei servizi – concludeono le OO.SS. necessario per lo scaglionamento dei corsi, anche se non si tratta al momento della procedura vera e propria d’immatricolazione”.