Il faut faire par amour, diceva spesso don Prospero Duc, il parroco di Chesallet assassinato poco più che trentenne dalle Brigate Nere il 19 aprile 1945 e insignito nel 2023 della Medaglia d’oro al merito civile, su iniziativa del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Per commemorare la sua figura – “una ventata di novità”, come ci raccontava chi ricordava il suo operato nella parrocchia del Comune di Sarre –, ma soprattutto gli 80 anni dalla sua uccisione, nascono una serie di eventi che ne ricordano il segno profondo che ha lasciato nella sua comunità partendo proprio dalla frase del sacerdote.
Presentato oggi a Palazzo regionale, il ricco programma di appuntamenti è stato organizzato dall’Associazione Sarre2Mila8 – ente capofila – assieme al Comune di Sarre, la parrocchia di Sant’Eustachio di Chesallet e la Société ouvrière de secours mutuel et protection de Sarre et Chesallet, con il sostegno alle Regione (che ha inserito l’iniziativa nella legge per le celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia contribuendo con il 50 per cento circa delle spese, pari a 8mila euro) ed il patrocinio della Diocesi di Aosta.
La frase di don Duc, si diceva: “La usava spesso e pensiamo che caratterizzasse molto bene la sua personalità – ha spiegato Cristina Deffeyes, parte dell’Associazione Sarre 2Mla8 –. Esattamente ottant’anni fa don Prospero Duc fu ucciso nella canonica della sua parrocchia. Era molto amato, era molto vicino ai suoi parrocchiani e soprattutto, con molto coraggio, si opponeva alle ingiustizie e alla violenza perpetrati dal regime fascista. Per questo, abbiamo voluto commemorarlo con una serie di eventi”.
“Don Duc, con la sua azione continua e generosa soprattutto nei confronti dei più deboli e dei più piccoli, ha amato suoi parrocchiani fino all’estremo, al ‘dono di sé’ – ha detto invece Luigino Vallet, presidente di Sarre 2Mla8 –. La sua azione è stata considerata talmente pericolosa da dover essere ucciso. Ma ha lasciato un messaggio profondo: non cedere all’ingiustizia e agli abusi, non farsi intimidire, difendere valori della generosità verso il prossimo. Messaggi che abbiamo deciso di rivolgere a tutta comunità di Sarre, alle istituzioni e ai giovani, perché il suo esempio possa essere una guida per tutti”.
Eventi, ma anche un esempio più tangibile del rapporto tra il sacerdote-martire e i bambini di Chesallet. Non a caso, infatti, a don Prospero Duc sarà intitolato l’asilo nido d’infanzia di Chesallet.
“La sua attenzione nei gesti quotidiani, soprattutto per i ragazzi, i bambini e le persone più deboli spiega anche il suo gesto estremo, rischiando per salvare la vita dei suoi compaesani – ha aggiunto il presidente della Regione Renzo Testolin –. Anche per questo una delle manifestazioni in programma sarà dedicata alle scuole. È quella, infatti, la fascia più indicata da coinvolgere, spiegando come certe fasi della storia siano state vissute sulla nostra pelle e nei nostri villaggi. E che certe cose possono succedere oggi come ieri”.
Il programma

Sabato 12 aprile – ore 17
Chiesa Madonna della Gioia, frazione Montan (Sarre)
Presentazione del libro “Don Prospero Duc. Testimonianze e ricordi a 80 anni dalla morte” di Ezio Bérard.
Venerdì 25 aprile – ore 17
Chiesa parrocchiale di Chesallet (Sarre)
Santa Messa presieduta dal vescovo di Aosta, monsignor Lovignana
A seguire, sulla vicina piazza don Duc di Chesallet, alla presenza del presidente della Regione, e intitolazione del nido d’infanzia a don Prospero Duc.
Giovedì 8 maggio – ore 20.30
Sala polivalente del Comune di Sarre – frazione Tissoret (Sarre)
Presentazione del documentario La vie et l’historie de Prospero Duc. Il documentario è realizzato da Gianfranco Ialongo raccogliendo interviste a chi ha conosciuto don Duc personalmente o attraverso i familiari, con testimonianze preziosi di alcuni anziani sarroleins. Una sintesi del filmato andrà in onda su Raitre Valle d’Aosta venerdì 25 aprile alle 20, mentre l’intero prodotto sarà trasmesso, sempre su Raitre, domenica 27 aprile alle 9.10.
Venerdì 23 maggio – ore 14.30
Auditorium dell’Unité des Communes Grand-Paradis, frazione Clos-Savin (Aymavilles)
Presentazione delle attività realizzate dalle classi IV e V delle scuole primarie “Cirillo Blanc” e “Venance Bernin” di Sarre.