Il Monte Bianco è dei francesi: parola di Google Maps!

Secondo Google maps, il sito cartografico più cliccato, il Monte Bianco è di proprietà dei francesi e più precisamente del Comune di St. Gervais Les Bains. La svista è segnalata dalla rivista Alp Magazine.
Monte Bianco
Società

Non è certo il primo errore che commettono a Mountain View ma è sicuramente quello che più farà arrabbiare i valdostani. Secondo Google maps, il sito cartografico più cliccato, il Monte Bianco è di proprietà dei francesi e più precisamente del Comune di St. Gervais Les Bains.

L’errore è stato ripreso da tutti i gestori di carte geografiche online: Virgilio, Bing, eccetera. A segnalare la svista è stata Alp Magazine, rivista dedicata alla montagna e all’alpinismo, e in poco tempo la notizia ha fatto il giro della rete.

La controversia fra italiani e francesi sul Monte Bianco, come spiega la rivista, risale all’800, alla cessione della Savoia alla Francia per gli accordi della Seconda guerra d’indipendenza; in quella occasione il confine fu stabilito esattamente in cima al monte più alto d’Europa, per metà italiano e francese, e tale è il confine ufficiale riconosciuto dai trattati internazionali.

Un accordo che evidentemente non è mai andato giù ai nostri cugini d’oltralpe visto che da un po’ di tempo nelle carte geografiche per escursionisti e alpinisti si attribuiscono la titolarità piena della vetta.

“Che il loro arbitrio – scrive su Alp il giornalista Massimiliano Moscarello – sia però stato, alla fine, assunto come verità anche dal primo sito cartografico mondiale per consultazione, francamente è grave.. Sotto il profilo informativo è invece indispensabile che si corregga al più presto l’errore, altrimenti i frequentatori della Rete rischiano di continuare a essere ingannati; e non sono pochi. Il Monte Bianco è la cima più alta d’Europa, ed è uno dei 10 punti più consultati sulle mappe web, con decine di migliaia di contatti al giorno: in questo momento il mondo “vede” che il Bianco è solo francese, con tutte le ricadute di immagine, turistiche e di prestigio nazionale.”
 

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