E’ Giuseppe Gatti, 31 anni, barman professionista, attualmente impegnato in un bar di Morgex, il vincitore del concorso più alto d’Europa, lo Skyway Cocktail Competition, organizzato da ABI Professional Valle d’Aosta e giunto all’ottava edizione.
La competizione si è tenuta il 17 ottobre scorso e ha richiamato in Valle d’Aosta una quarantina di barman provenienti da diverse regioni italiane tra cui Sardegna, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia e Liguria.
I partecipanti si sono sfidati a colpi di shaker nella realizzazione di cocktail dalle ricette inedite a partire dai distillati delle montagne valdostane. Due le categorie: associati e non. Giuseppe Gatti è il vincitore assoluto: primo negli associati e per il miglior cocktail in competizione.
“Sono felicissimo e anche un po’ sorpreso, è stata la mia prima competizione e gli altri concorrenti erano molto qualificati e avevano già vinto concorsi e manifestazioni” ha commentato.
Giuseppe Gatti ha vinto con Bigoté un cocktail a base di genepy, liquore alla cannella, Cointreau e succo di mela sovrastato da un velluto realizzato con aceto di mele e zucchero liquido e profumato con cannella e fiori. “Ho voluto giocare con i prodotti locali, il lavoro di preparazione del cocktail è partito alcuni mesi fa”.
Sul podio sono saliti anche Matteo Chiarella e Artem Cherepynskyy. Nella categoria non associati a vincere è stato Lorenzo Aldini, titolare di un bar a Fénis.
Giuselle Gatti
Skyway coctkail competion
Cocktail Bigoté
2 risposte
Bell’articolo. Vorrei però farvi notare che sul primo gradino del podio insieme all’ottimo Gatti c’ero anche io, e visto che citate anche il secondo e terzo qualificato, non capisco perché non me. Che tra le altre cose vivo e risiedo in Aosta e voi siete una testata locale.
Gentile Lorenzo, abbiamo ricostruito la notizia con gli elementi che abbiamo trovato in rete e le informazioni che ci hanno fornito. Non c’è alcuna volontà di censura. Se in privato, sulla mail redazione@aostasera.it, ci fornisce qualche dettaglio in più del suo piazzamento provvediamo ad integrare senza problemi.
Nathalie Grange