Salire con la sedia a rotelle alla Capanna Regina Margherita sul Monte Rosa, a 4.554 metri di altitudine. E’ l’impresa unica, mai tentata prima da una persona tetraplegica, che vedrà protagonista Luca Barisonzi, Maresciallo dell’Esercito Italiano, ferito nel 2011 in un agguato in Afghanistan.
Manovrando una speciale carrozzina elettrica cingolata, fornita low cost da una società specializzata americana, Barisonzi tra il 26 e il 27 luglio tenterà di "Toccare il cielo" come recita il nome della sua impresa. L’iniziativa è ideata e coordinata da Luca Colli, personal trainer, alpinista estremo e scalatore in velocità e vuole, come si legge sul sito, "dimostrare che, con forza di volontà e tenacia si possono davvero scalare le montagne. Un messaggio di speranza che Luca rivolge soprattutto a persone che vivono la sua stessa condizione".
Un’impresa costruita nei minimi dettagli che ha visto Luca nei mesi scorsi sottoporsi a verifiche mediche anche presso il Centro di Medicina della Montagna di Aosta. Il programma prevede la salita in funivia di Luca Colli e della squadra da Alagna Valsesia aiPunta Indren 3.200 metri), quindi a piedi fino al rifugio Gnifetti (3.647 metri) dove Luca sarà trasportato in elicottero con la carrozzina speciale. La sfida alla montagna li porterà attraverso il Colle del Lys, al Colle Gnifetti, fino all’omonima Punta, dove si trova la Capanna Margherita. Il tutto in un solo giorno, con gli alpinisti che metteranno in sicurezza con delle corde il mezzo pilotato da Luca.
L’iniziativa sarà finanziata attraverso una campagna di raccolta fondi, sviluppata in collaborazione con Spazio Vita Niguarda Cooperativa Sociale Onlus. La parte eccedente i costi effettivamente sostenuti, stimati in circa 15.000 euro, andrà al progetto Spazio Vita Niguarda per la costruzione di un nuovo Centro Polifunzionale per pazienti con lesioni al midollo spinale e con Spina Bifida promosso da AUS – Associazione Unità Spinale Ospedale di Niguarda.