Continua a rimanere Giulia il nome preferito dai valdostani per le nuove nate nel 2008. Simone, il più gettonato nel 2006, viene invece scalzato da Matteo, 25 neo valdostani su 100 sono stati chiamati così dai genitori nel 2008.
I dati sono contenuti nel rapporto “Natalità e fecondità della popolazione residente” redatto dall’Istat. In Italia i nomi più diffusi sono sempre Giulia, seguita da Sofia e Martina per le femmine mentre per i maschi domina la classifica Francesco con dietro Alessandro e Andrea.
Le nascite in Valle d'Aosta nel 2008 sono state 1296. La maggioranza delle partorienti – 471 – aveva un’età compresa tra i 30 e i 34 anni, 319 quelle nella classe di età fra i 25 e 29 e 312 fra i 35 e 39 anni.
La Valle d’Aosta spicca a livello nazionale per il maggior numero di figli nati al di fuori del matrimoni, uno su tre, dietro soltanto al Trentino Alto-Adige. Il matrimonio non viene più visto come una condizione necessaria per mettere al mondo un figlio sopratutto dalle coppie italiane.
La crescita della popolazione valdostana è sostenuta dagli immigrati. In 10 anni l’incidenza dei nati stranieri sul totale dei nati residenti in Italia è più che triplicata passando dal 4,0% del 1999 al 12,6% del 2008. In Valle d’Aosta nel 1999 il 5% dei nuovi nati aveva entrambi i genitori stranieri mentre nel 2008 si è arrivato all’11%; il 14% invece è nato da una coppia mista.
Infine anche per quanto riguarda il numero dei figli, gli stranieri sono più fecondi con una media nel 2008 di 1,94 bimbi contro l’1,5 delle coppie valdostane. Le mamme straniere sono poi più giovani delle valdostane, 27,8 l’età media delle immigrate contro i 31,5 delle valdostane. I papà si attestano invece su un’età media di 34,9 anni.