Incontro con la ricerca per la Giornata nazionale sul cancro

La ricerca che cura: presente e futuro è il titolo dell'incontro che si terrà, contemporaneamente in 21 città italiane, fra cui Aosta, sabato 26 novembre a partire dalle ore 10.30. Organizzato in occasione...
Società

La ricerca che cura: presente e futuro è il titolo dell’incontro che si terrà, contemporaneamente in 21 città italiane, fra cui Aosta, sabato 26 novembre a partire dalle ore 10.30.
Organizzato in occasione dell’ottava edizione della giornata nazionale per la ricerca sul cancro, l’incontro rivolto in particolar modo agli studenti valdostani, vuole sensibilizzare e ribadire l’importanza che riveste la ricerca.
Ricerca che come dice lo slogan della manifestazione cura: la percentuale di persone che sconfiggono definitivamente il cancro è passata infatti dal 30 al 60% grazie proprie a quelle ricerche che hanno reso possibile l’anticipazione diagnostica e lo sviluppo di nuovi farmaci.
?Il cancro – ha sottolineato ieri nella conferenza stampa di presentazione della manifestazione, il dott. Paolo Comoglio, direttore dell’Istituto di ricerca di Candiolo – è una malattia qualunque che si combatte e si vince, della quale si conoscono già le cause e i meccanismi con i quali si sviluppa.?
?La ricerca –
ha ricordato poi il dott. Comoglio – è ad un passo dalla scoperta di una terapia, ma che per continuare ha bisogno di fondi, di sostegno economico.?
All’incontro di sabato 26 novembre a Palazzo regionale prenderanno parte Enzo Medico, co-direttore del Centro di Oncogenomica dell’Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo, Francesco De Vito, Direttore dell’unità di Oncologia medica dell’Azienda usl della Valle d’Aosta e Fabio Truc, docente del Politecnico di Torino. La giornata di lavori si aprirà con un videocollegamento da Roma per ascoltare i discorsi del Dott. Umberto Veronesi e di Pierro Serra, Presidente dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte