Via libera dalla Giunta regionale alla variante generale sostanziale al Piano regolatore (PRG) del Comune di Issogne. Il documento ha l’obiettivo di incrementare l’offerta residenziale per residenti e non residenti, non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi, per accrescere il livello della qualità della vita e per stimolare il popolamento del Comune; puntare ad una gestione del territorio basata sulla tutela dell’ambiente quale risorsa principale di tutte le dinamiche economiche e sociali del contesto ma anche migliorare la fruibilità delle emergenze naturalistiche (ad esempio, la parte alta del vallone del Beaucqueil) presenti sul territorio comunale, attraverso una infrastrutturazione minimale (reti sentieristiche, dortoir ecc.).
Il Comune pensa poi ad intercettare il flusso turistico in visita al Castello, per indirizzarlo anche verso le altre attrattive turistiche, artigianali e di produzione tipica agricola, offerti dalla realtà locale; incrementando l’offerta di bed and breakfast, di albergo diffuso e di agriturismo, a potenziare il Centro Polifunzionale come spazio di incontro per i residenti e infrastruttura al servizio dell’attività turistica, anche con la realizzazione di appositi spazi di sosta per il turismo itinerante, a creare nuovi spazi di aggregazione giovanile ma anche a valorizzare il patrimonio edilizio storico; miglioramento dell’accessibilità pedonale e veicolare agli agglomerati di antica edificazione e incremento della loro dotazione di parcheggi.
La variante ripropone, sostanzialmente, le zone edificabili previgenti con ampliamenti più consistenti nella zona di Fleuran, dove è in fase di progettazione il nuovo polo scolastico comunale. Il piano è dimensionato con una “insediabilità” teorica complessiva potenzialmente realizzabile di circa 350 nuovi abitanti, con un limite di nuova edificazione per il decennio di validità pari all’incremento demografico stimato di 80 abitanti. La maggior parte dei suddetti posti letto sarà localizzata nelle parti ancora libere o ampliate delle sottozone di tipo Ba, destinate principalmente alla residenza, mentre attraverso interventi di recupero dei nuclei storici potranno essere insediati 30 nuovi abitanti.