Sono undici i valdostani che nei mesi scorsi si sono iscritti per partecipare al percorso formativo per diventare tutore volontario per minori stranieri non accompagnati. Di questi uno è già stato nominato tutore di due minori stranieri in carico ai servizi socio-sanitari valdostani.
Ieri, giovedì 5 luglio 2018, a Torino nel Palazzo del Consiglio della Regione Piemonte, l’Assessore alle Politiche Sociali Chantal Certan ha firmato la Convenzione di cooperazione tra il Consiglio regionale del Piemonte, la Regione Piemonte, la Regione Valle d’Aosta, il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Piemonte e gli altri soggetti coinvolti quali l’Università degli studi Torino e del Piemonte orientale, l’ANCI, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e Cuneo e la Compagnia di San Paolo.
La Convenzione applica l’articolo 11 della legge 47 /2017 istitutivo della figura del tutore volontario con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e informarla sul ruolo e sull’attività del tutore volontario, che risulta essere una forma innovativa di volontariato, espressione di cittadinanza attiva e completamente gratuita.
"Il tutore volontario per i minori stranieri non accompagnati, già presenti sul nostro territorio e in carico ai servizi socio sanitari, è una figura che permette di accompagnare in modo individuale il minore straniero, aiutarlo ad interpretare i propri bisogni e a riconoscere i propri doveri in un ottica inclusiva e di prevenzione – dichiara l’Assessore Certan. L’applicazione della convenzione in Valle d’Aosta si concretizzerà nel mese di novembre 2018 con una iniziativa di formazione rivolta agli operatori sociosanitari per diffondere la conoscenza dell’esistenza della figura del tutore volontario e delle relative funzioni e per attivare tutte le possibili forme di collaborazione da porre in essere con lo stesso".