La strada provinciale del Colle del Nivolet verso la regolamentazione del traffico

La Commissione tecnica - dicono dal Parco Nazionale Gran Paradiso - ha approvato l'introduzione di una Carta dei servizi per accedere al Colle nei periodi di maggiore affluenza. L'obiettivo: chiudere nei weekend finali di luglio e ad agosto, oltre a permettere l'accesso ad un numero definito di mezzi.
La strada provinciale 50 per il Colle del Nivolet
Società

Prosegue il percorso verso la regolamentazione dell’accesso alla strada provinciale 50 per il Colle del Nivolet, avviato dal Parco Nazionale Gran Paradiso in collaborazione con gli enti territoriali.

Nei giorni scorsi – dice una nota dell’Ente –, tutti i membri della Commissione tecnica formata da Città Metropolitana di Torino, Regione Valle d’Aosta, Comuni di Ceresole Reale e di Valsavarenche, hanno infatti sottoscritto il verbale della riunione del 15 maggio scorso, approvando l’impostazione del progetto che prevede l’introduzione di una Carta dei servizi per l’accesso al Colle durante i periodi di maggiore affluenza.

La Commissione ha evidenziato alcune criticità da affrontare nella definizione dell’Accordo di collaborazione, ma ha condiviso – si legge ancora – “la necessità di una regolamentazione sperimentale volta a tutelare il delicato equilibrio ambientale dell’area”.

A tal proposito, oggi stesso il Parco trasmetterà a tutti gli enti coinvolti una bozza di Accordo quadro di collaborazione che prevede, tra le principali misure, l’attivazione sperimentale della regolamentazione con chiusure al traffico previste nei due fine settimana finali di luglio e dal 2 al 31 agosto (tutti i giorni). L’accesso sarà consentito ad un numero definito di automezzi previo acquisto di una Carta dei servizi, che includerà la possibilità di parcheggiare lungo la “provinciale” oltre a servizi, visite guidate e informazioni utili per una fruizione consapevole dell’area protetta.

Nel caso in cui i Comuni interessati, la Città Metropolitana di Torino e la Regione Valle d’Aosta recepiscano la proposta in tempi utili – dicono ancora dall’Ente –, “sarà possibile procedere all’attivazione nella stagione estiva alle porte, come auspicato da più parti e secondo la proposta formulata dal Parco”.

“Il percorso condiviso rappresenta un importante passo avanti verso una gestione coordinata e sostenibile della mobilità in alta quota, nel rispetto delle esigenze del territorio e dell’ambiente montano”.

Intanto, in occasione dell’annuale appuntamento con la Biking Gal, la strada provinciale 50 sarà chiusa al traffico motorizzato sabato 21 giugno dalle 9 alle 15. “L’evento, ormai consolidato tra gli appassionati della mobilità dolce e della montagna, ha registrato oltre 300 adesioni, confermando un crescente interesse per le iniziative di fruizione sostenibile dell’area protetta”, chiude la nota del Parco.

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