La strategia per la Bassa Valle: 27 progetti per una spesa di 15 milioni di euro

Fra gli interventi previsti l'attivazione di servizi di trasporto pubblico a chiamata, la pista ciclabile della Bassa Valle, il rilancio della filiera bosco ma anche contributi per l’insediamento e la nascita di nuove imprese nell’area.
strategia interna area Bassa Valle
Società

Passa attraverso 27 interventi e una spesa complessiva di 15 milioni di euro la strategia dell’area interna Bassa Valle. I progetti per l’istruzione, la sanità, la mobilità e lo sviluppo locale dell’area interna Bassa Valle sono stati presentati ieri sera a Donnas.

Nel campo dell'istruzione l'obiettivo è di realizzare un polo scolastico di eccellenza attraverso interventi sia infrastrutturali, interessanti il polo scolastico unico di istruzione secondaria di secondo grado, a Verrès, che riguardanti l’offerta formativa. Fra le idee in campo: la realizzazione di un convitto, mediante la ristrutturazione e il rifacimento parziale dell’edificio industriale ‘ex-cotonificio Brambilla’.

Si chiama ‘"Un territorio a tutta salute – Medicina d’iniziativa, IFeC e empowerment di comunità" invece il progetto che prevede  l’implementazione del servizio dell’Infermiera di Famiglia e di Comunità (IFeC) e il supporto e potenziamento delle organizzazioni del terzo settore in ambito socio-sanitario e sociale.

Presente in Media e Alta Valle potrebbe arrivare anche in Bassa il servizio di trasporto a chiamata articolato in un servizio a spiccata valenza turistica e in un servizio sociale, per favorire l’inclusione di soggetti più deboli.

La pista ciclabile della Valle d’Aosta vedrà nei prossimi anni un altro tassello con la realizzazione di un tratto in Bassa Valle, dal di Pont-Saint-Martin, attraverso il comune di Donnas, fino ai comuni di Hône e Bard, per un lunghezza di 6,5 km .

L’altro intervento nel campo della mobilità si chiama  progetto ‘"Percorso ciclopedonale intercomunale della media valle del Lys" e prevede la realizzazione del collegamento mancante tra i tratti di percorso pedo-ciclabile, che si sviluppano lungo la viabilità secondaria, su fondo asfaltato e sterrato, nella media valle del Lys, tra i comuni di Lillianes, Fontainemore, Issime e Gaby, al fine di rendere utilizzabile il percorso completo, con un’estensione di 11 km.

Non poteva poi non rientrare nella strategia il Cammino Balteo, la Bassa Via della Valle d’Aosta con interventi di promozione turistica dell'area.

Per lo sviluppo locale sono previsti interventi di rilancio della filiera bosco riguardanti, da un lato, il recupero e la manutenzione dei tradizionali muretti a secco e, dall’altro, lo sviluppo di una filiera corta legata alla coltivazione del bosco e allo sfruttamento sostenibile della risorsa legno.

Infine la scommessa  è legata all’insediamento e la nascita di nuove imprese nell’area, mediante l’erogazione di contributi ad imprese innovative per il canone di locazione della Pépinières di Pont-Saint-Martin ed il rafforzamento dei servizi offerti, con l’affidamento, ad un soggetto esperto, del servizio di accompagnamento alle imprese e di animazione dell’incubatore.

Completano la strategia un consistente intervento di infrastrutturazione digitale dell’area, diretto ad incrementare il numero delle aree agricole, rurali e urbane servite dalla fibra ottica.

La serata di ieri sera è stata promossa da Europe Direct Vallée d’Aoste, della Presidenza della Regione, in collaborazione con il Comune di Donnas e le l’Unités des Communes Valdôtaines Mont Rose, Evançon e Walser.

La Strategia ha una dotazione complessiva di risorse stimate in oltre 15 milioni di euro, derivanti, per i progetti di sviluppo locale, dai Programmi regionali a cofinanziamento europeo e statale 2014/20 (FESR, FSE e FEASR), che fanno parte della Politica regionale di sviluppo della Valle d’Aosta.

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