In occasione del ventennale della morte di San Giovanni Paolo II, avvenuta il 2 aprile 2005, la Valle d’Aosta rende omaggio al Pontefice che, per dieci anni, scelse il territorio come luogo di vacanza e spiritualità, stringendo legami profondi con la comunità locale.
Il programma delle iniziative, intitolato “Un Saint Amoureux de la Vallée d’Aoste – Joannes Paulus PP. II (1978-2005)”, è promosso dalla Regione dal Consiglio Valle, dalla Diocesi di Aosta e dal Comune di Introd.
Il primo appuntamento è previsto per venerdì 28 marzo alle ore 17 nella chiesa parrocchiale della Conversione di San Paolo a Introd, con la benedizione e deposizione della Reliquia, presieduta da monsignor Alberto Maria Careggio, che riceverà la cittadinanza onoraria del Comune. A seguire sarà inaugurata la mostra fotografica di Grzegorz Galazka “Mater Vallis, itinéraire méditatif”, curata dalla giornalista Alessandra Ferraro.
“Il nostro comune ha avuto l’onore e il privilegio di ospitare per dieci anni Papa Karol Wojtyla – sottolinea il sindaco Vittorio Anglesio –. La mostra e il ciclo di eventi vogliono essere un ulteriore tassello nel ricordo che ci ha lasciato”.
“La presenza del Pontefice in Valle d’Aosta tra il 1989 e il 2004, e la visita pastorale del 1986, hanno lasciato un segno profondo nella nostra comunità – aggiunge il presidente della Regione Renzo Testolin –. Da allora, tutti noi abbiamo imparato a guardare le nostre montagne anche con gli occhi di un Papa innamorato della natura e della spiritualità”.
Anche il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, ricorda il legame con il territorio: “I soggiorni estivi e le camminate tra i sentieri fanno parte della memoria collettiva della nostra comunità”.
Il programma proseguirà venerdì 4 aprile alle ore 18 nella sala Maria Ida Viglino del Palazzo regionale di Aosta con la conferenza “Totus Tuus”, trasmessa anche in streaming. Dopo un videomessaggio dell’arcivescovo emerito di Cracovia, monsignor Stanislao Dziwisz, interverranno monsignor Dario Edoardo Viganò, monsignor Alberto Maria Careggio, Domenico Giani e la giornalista vaticanista Giovanna Chirri.
Martedì 8 aprile, alle ore 18, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta di Aosta sarà celebrato un solenne pontificale presieduto dal Vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana.
Sabato 3 maggio, dalle ore 9 alle 18, il Castello di Introd ospiterà un annullo filatelico dedicato al Pontefice. Alle ore 11, presso il Santuario San Giovanni Paolo II di Les Combes, si terrà la messa di chiusura delle celebrazioni, presieduta dal vescovo Lovignana.
Tra aprile e maggio sono inoltre previste aperture straordinarie del Castello di Introd, della Cappella San Giovanni Paolo II e del Museo e Santuario a Les Combes. Saranno organizzati anche visite guidate a Le Bourg (5 aprile), Les Combes (4 maggio) e lungo il Sentiero San Giovanni Paolo II (12 aprile), nel Comune di Introd.
Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti ufficiali regione.vda.it e valledaostaheritage.com.
“La Diocesi di Aosta accoglie con vivo apprezzamento questa iniziativa – conclude il vescovo Lovignana –. È una bella occasione per esprimere gratitudine e invocare l’intercessione di San Giovanni Paolo II, che ha legato profondamente la sua benevolenza alla nostra terra”.
