Nella pioggia che ha tenuto sotto scacco Morgex nel pomeriggio di oggi, domenica 8 settembre, Roberto Bonin, presidente delle Batailles de Reines, si fa scappare un mezzo sorriso. E’ il giorno della ripartenza dei combats dopo lo stop forzato per l’allarme “Blue Tongue”. e il bilancio di fine giornata è chiaro: ci sono più fattori positivi che negativi. I numeri in discesa di bovine presentate nelle ultime due eliminatorie – 54 a Gressoney-Saint-Jean a fine agosto, appena 44 oggi a Morgex – non fanno perdere il sonno al Comité, perché c’è una spiegazione per questo trend: e, soprattutto, si spera che il momento più difficile sia superato.
“L’obiettivo principale di oggi era ripartire dopo lo stop forzato della settimana scorsa. – dice chiaramente Roberto Bonin – Non era scontato, visto quanto successo nell’ultimo mese. A Gressoney e a Morgex c’erano meno bovine, semplicemente perché vi era una forte incertezza sul protocollo che gli allevatori devono applicare per portare le loro aspiranti regine in arena. Adesso, grazie all’ottimo lavoro dell’Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali e della veterinaria Enrica Muraro abbiamo maggiori certezze”.
La ricomparsa del virus della “Blue Tongue” ha obbligato gli organizzatori dei combats a far preiscrivere le bovine alle varie eliminatorie. Così fare una proiezione sui prossimi appuntamenti – in primis l’eliminatoria di Cogne di domenica 22 settembre – è più semplice: le buone notizie che trapelano dal comitato organizzatore dei combats, inoltre, fanno crescere l’ottimismo tra gli appassionati. “Contiamo di avere, a Cogne, circa il doppio delle bovine presentate a Morgex, che comunque erano parecchie considerate le difficoltà che gli allevatori hanno dovuto affrontare nelle scorse settimane. Per far partecipare una reina a un’eliminatoria (così come a una fiera o una rassegna) è necessario trattarla con un antiparassitario ed effettuare, 7 giorni dopo, un test Pcr per eliminare la possibilità di contagio da ‘Blue Tongue’. Ci vuole tempo per mettere in pratica questo protocollo, fortunatamente la reazione degli addetti ai lavori è stata più che positiva”, conclude Roberto Bonin.
Tre regine nuove di zecca
Reazione positiva non solo degli allevatori, ma anche dei semplici appassionati. Perché – diciamocelo francamente – la giornata di domenica 8 settembre era tutto fuorché invitante per una “gita all’aria aperta”. Nonostante la pioggia, sono stati circa 500 i paganti che hanno preso d’assalto le transenne disposte poco lontano dal campo sportivo di Morgex per la prima eliminatoria della stagione autunnale delle batailles. Senza contare i giovani, particolarmente numerosi in questo frangente.
Giovani anche le reines uscite vincenti da questo appuntamento, considerato che tutte e tre andranno alla Croix-Noire per la prima volta. Queen di Fulvio Borbey è una di queste: se è vero che il concorso di prima categoria, con sole 9 iscritte, garantiva un posto alla finalissima a una bovina su 2, è altrettanto vero che la regina di Pollein ha dimostrato una buona qualità nei pochi combats avuti a disposizione. Ha vinto la finale contro Paris di André Marquet, anche lei alla prima qualificazione (al Col de Joux, a luglio, si era fermata ai quarti), che ha una storia che val la pena di essere raccontata. Paris è sorella di Manda di Frassy e Chamonin, che oggi ha vinto nel secondo peso: stesso nome della madre, Manda e Paris sono nipoti di Venise di Aurelio Crétier, vice regina della Regionale 2012.
Le terze classificate del primo peso sono J’Ador di Davide Bieller – reina dell’Interregionale del 2019, un anno fa seconda al Piccolo San Bernardo senza combattere la finale contro Bandit, futura reina della Croix-Noire – e la “nuova” Tulipe dei già citato Ymak Frassy e Marco Chamonin.
Il duo di allevatori (di Arvier e La Salle) si consola con il successo in seconda categoria, arrivato per merito di Manda. Autrice di un bel concorso, la nuova stella di Frassy e Chamonin ha vinto la finale contro un’altra debuttante, Marquisa di Yves Vallet. Si ferma al terzo posto Eclatte dei Jordaney, che comunque centra un risultato positivo dopo le belle prestazioni – ma senza qualificazione – dell’estate scorsa al Piccolo San Bernardo e di qualche settimana fa a Vertosan. Ribot di Wilmo Bizel, invece, era tra le regine più attese di giornata: il suo piazzamento in semifinale le garantisce un altro viaggio alla Croix-Noire (nel 2023 era stata reina a Montjovet), dove quasi un anno fa aveva conquistato il premio combattività.
Infine, in terza categoria, un’altra sorpresa, quella di Soara di Loris Foretier, che ha lasciato di stucco il folto pubblico presente per aver messo al tappeto Brunette di Davide Bieller. L’allevatore di casa aveva ripresentato la reina della primavera scorsa a La Salle, cercando un bis solo sfiorato: anche Brunette, così come Ribot, nel 2023 aveva chiuso l’esperienza alla finale regionale con il campano della combattività. Domenica positiva anche per Surprise di Fulvio Borbey – le due qualificate di oggi portano a 4 il computo di regine presenti alla finale per l’allevatore di Pollein – e per Baltimora dei Jordaney, già reina del Trophée Ville d’Aoste di parecchi anni fa: Baltimora si era sempre qualificata al Piccolo San Bernardo (nel 2021 e nel 2023) e ha conquistato il tris in un’altra arena della Valdigne.
Inizia la settimana dell’Espace Mont Blanc
Neanche il tempo di chiudere l’eliminatoria di Morgex ed è già tempo di pensare al combat de l’Espace Mont Blanc. L’appuntamento è per sabato prossimo, 14 settembre, a Valpelline (inizio dei combats alle 13.30), ma il lavoro per gli organizzatori sarà importante già a partire da mercoledì 11. In quella giornata è atteso l’arrivo della delegazione della Savoia, il giorno successivo scenderanno a Valpelline anche le bovine elvetiche: le aspiranti reines saranno alloggiate nelle stalle di Noemi Marcoz e Nadir Jordan. Nella serata di venerdì 13 settembre, durante la serata che aprirà ufficialmente il fine settimana dell’Espace e della Feà de Vapeleunna, sarà ufficializzato il tabellone dei combattimenti dell’indomani: domenica 15, in occasione della fiera del bestiame più antica della nostra regione, è prevista la sfilata della reina e degli allevatori.
LE QUALIFICATE
Prima categoria (9)
- Queen di Fulvio Borbey di Pollein (665 chili)
- Paris di André Marquet di Quart (707 chili)
- J’Ador di Davide Bieller di Pré-Saint-Didier (650 chili)
- Tulipe di Frassy e Chamonin di Arvier (718 chili)
Seconda categoria (19)
- Manda di Frassy e Chamonin di Arvier (584 chili)
- Marquisa di Yves Vallet di Verrayes (558 chili)
- Eclatte della famiglia Jordaney di Courmayeur (558 chili)
- Ribot di Wilmo Bizel di Morgex (582 chili)
Terza categoria (16)
- Soara di Loris Foretier di Quart (540 chili)
- Brunette di Davide Bieller di Pré-Saint-Didier (530 chili)
- Surprise di Fulvio Borbey di Pollein (526 chili)
- Baltimora della famiglia Jordaney di Courmayeur (512 chili)