“Liste d’attesa più trasparenti” per un sistema sanitario più umano

L’assessore regionale alla Sanità Luigi Bertschy ha presentato il progetto per l’”Umanizzazione dei sistemi di ricovero” in Valle d’Aosta.
Da sinistra Roberto Novati, Patrizia Vittori, Luigi Bertschy e Assunta Dodaro
Società

“Dobbiamo lavorare per rendere più trasparenti le liste di attesa per l’accesso al nostro sistema sanitario. E’ uno dei punti di maggiore criticità e vogliamo operare per una maggiore efficienza”. E’ quanto ha dichiarato oggi, mercoledì 3 maggio, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Bertschy durante la conferenza stampa di presentazione del progetto  per l’”Umanizzazione dei sistemi di ricovero” in Valle d’Aosta. “L’amministrazione pubblica spende il 23% delle proprie risorse per la sanità ed è necessario che i servizi che offriamo siano vicini il più possibile alle esigenze dei cittadini.

Il progetto per l’umanizzazione dei servizi di ricovero è promosso Ministero della Salute e da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali è stato avviato in Valle in alcuni reparti campione già nel 2010 ed entra ora nella sua fase più operativa con l’estensione a tutte e tre le strutture ospedaliere del territorio. L’obiettivo sarà la valutazione della qualità dell'accoglienza ospedaliera regionale a partire da questionari che attribuiranno un punteggio a tutte le 287 strutture di ricovero italiane per un totale di 88 mila 974 posti letto. Il gruppo di lavoro coinvolge anche i cittadini e le associazioni di volontariato che saranno parte attiva nella somministrazione dei questionari e nell’ascolto dei degenti e dei loro familiari.

Oltre all’Assessore Luigi Bertschy, hanno partecipato alla presentazione Patrizia Vittori (Referente regionale presso Agenas e responsabile del progetto per la Valle d’Aosta), Assunta Dodaro (Referente civico regionale) e Roberto Novati (Dirigente medico del Presidio ospedaliero Umberto Parini di Aosta).

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