“Dobbiamo lavorare per rendere più trasparenti le liste di attesa per l’accesso al nostro sistema sanitario. E’ uno dei punti di maggiore criticità e vogliamo operare per una maggiore efficienza”. E’ quanto ha dichiarato oggi, mercoledì 3 maggio, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Bertschy durante la conferenza stampa di presentazione del progetto per l’”Umanizzazione dei sistemi di ricovero” in Valle d’Aosta. “L’amministrazione pubblica spende il 23% delle proprie risorse per la sanità ed è necessario che i servizi che offriamo siano vicini il più possibile alle esigenze dei cittadini.
Il progetto per l’umanizzazione dei servizi di ricovero è promosso Ministero della Salute e da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali è stato avviato in Valle in alcuni reparti campione già nel 2010 ed entra ora nella sua fase più operativa con l’estensione a tutte e tre le strutture ospedaliere del territorio. L’obiettivo sarà la valutazione della qualità dell'accoglienza ospedaliera regionale a partire da questionari che attribuiranno un punteggio a tutte le 287 strutture di ricovero italiane per un totale di 88 mila 974 posti letto. Il gruppo di lavoro coinvolge anche i cittadini e le associazioni di volontariato che saranno parte attiva nella somministrazione dei questionari e nell’ascolto dei degenti e dei loro familiari.
Oltre all’Assessore Luigi Bertschy, hanno partecipato alla presentazione Patrizia Vittori (Referente regionale presso Agenas e responsabile del progetto per la Valle d’Aosta), Assunta Dodaro (Referente civico regionale) e Roberto Novati (Dirigente medico del Presidio ospedaliero Umberto Parini di Aosta).